Fotogramma
Pubblicato il: 10/05/2020 09:45
“Come ogni giorno il primo pensiero è dedicato a #SilviaRomano. E il messaggio è quello che speravo di poter scrivere, ogni mattina, in questi mesi di preoccupazione e di speranza: Silvia Romano è finalmente libera!”. Nell’ultimo anno e mezzo ha dedicato il primo tweet della giornata alla cooperante sequestrata in Kenya nel novembre 2018, nella speranza che nessuno la dimenticasse. Oggi, a meno di 24 ore dalla sua liberazione, Giuseppe Civati scrive ancora su di lei. Ma, stavolta, con la consapevolezza di un ritorno e con la gioia di sapere che la 24enne sta bene e presto atterrerà a Ciampino.
“Vorrei ringraziare tutte e tutti: sono migliaia le persone che hanno condiviso e partecipato, con passione, ogni giorno, per un tempo infinito. Credo non lo dimenticheremo. E non smetteremo mai di crederci e di sperare che le cose possano andare bene. Meglio. Sempre”, ‘cinguetta’ il fondatore di Possibile replicando a quanti – alla notizia della liberazione – hanno rivolto un pensiero anche a lui, che non si è mai arreso. E ancora: “La gioia è tutta per lei e per la sua famiglia. Per chi non cede al cinismo e alla rassegnazione. Per chi, ancora, ci crede. Le battaglie – scrive Civati – non sono mai perse, nemmeno (soprattutto!) quelle che lo sembrano. Ricordiamolo sempre. E insistiamo. Ancora e ancora”.
