Janale, uno dei luoghi della prigionia di Silvia (Foto M.Scaramella – Swsu)
Pubblicato il: 11/05/2020 19:36
L’Ufficio del procuratore generale della Somalia sta indagando sul caso di Silvia Romano, la cooperante italiana rapita nel novembre 2018 in Kenya e liberata nella notte tra venerdì e sabato a 30 chilometri da Mogadiscio.
La procura, si legge in una nota diffusa oggi e firmata da Sulayman Maxamed Maxmuud, giudice generale della Corte Suprema e procuratore generale della Repubblica federale della Somalia, “è interessata a ottenere il sostegno dell’Italia nelle indagini e nello sviluppo dell’azione penale contro i rapitori” della giovane volontaria.