Silvia Romano, per psicologi “attacchi sono trauma nel trauma” 

Silvia Romano, per psicologi attacchi sono trauma nel trauma

Pubblicato il: 12/05/2020 12:48

“Gli attacchi di questi giorni” contro Silvia Romano “rappresentano un pericolo grave per il suo benessere e la concreta possibilità di contribuire a un ulteriore trauma sul trauma”. L’Ordine degli psicologi della Lombardia chiede così silenzio sulla giovane cooperante liberata dopo un sequestro di 18 mesi: per dirla con un proverbio, “un bel tacer non fu mai scritto”, ammoniscono gli esperti esprimendo “sostegno e solidarietà a Silvia e alla sua famiglia”.

“Ricordiamo che Silvia è la vittima di un rapimento, un evento traumatico estremo. La nostra comunità professionale sottolinea l’importanza di rispettare, anche con un opportuno silenzio, il momento che Silvia sta attraversando“, sottolinea l’Ordine lombardo. “Inoltre – precisa – il sapere scientifico psicologico dimostra in modo incontrovertibile che nessuna diagnosi può essere fatta per interposta persona o sulla base di immagini o di riferiti. La valutazione clinica è un lavoro delicato che richiede un contatto diretto e degli strumenti professionali. Questo processo non può essere lasciato nelle mani di chi sostiene la strumentalizzazione mediatica, di comunicatori imprudenti o di persone mosse da sentimenti primitivi e nessuna competenza in materia”.