Migranti, D’Incà: “In dl rilancio regolarizzazione che non è sanatoria”  

Migranti, D'Incà: In dl rilancio regolarizzazione che non è sanatoria

Immagine di repertorio (Fotogramma)

Pubblicato il: 13/05/2020 10:26

Ci sarà una regolarizzazione che non è una sanatoria e la possibilità per gli imprenditori di dare un contratto di lavoro vero a questi lavoratori che raccolgono la frutta e la verdura”. Lo ha detto a ‘Studio 24’ il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, la norma sui migranti contenuta nel decreto rilancio che approderà in Consiglio dei ministri oggi.

“Questo è un giorno importantissimo per il nostro Paese, ci sarà il decreto rilancio, sono 55 miliardi di euro. Una somma importantissima. Vi sono norme che andranno ad aiutare il sistema economico, imprese, cittadini. Abbiamo il taglio dell’Irap per la data che ci sarà a giugno, un bonus per le partite Iva e gli autonomi tra i 600 e i mille euro”, sottolinea l’esponente M5S aggiungendo: “E’ un decreto che dà linfa nuova al nostro Paese”.

Quanto a “questa maggioranza è salda, perché in un grande momento di difficoltà abbiamo risposto in maniera collegiale e unita… Ce ne accorgeremo col tempo che questa emergenza ha saputo unirci”.