Fase 2, da Comune Milano ok procedure semplificate per bar e negozi  

Fase 2, da Comune Milano ok procedure semplificate per bar e negozi

(Afp)

Pubblicato il: 15/05/2020 17:59

Con 41 pareri favorevoli e un contrario il Consiglio comunale di Milano ha approvato l’ampliamento delle occupazioni di suolo pubblico temporanee connesse ad attività di somministrazione di cibi e bevande e ad altre attività commerciali. Un provvedimento che consente agli esercenti l’incremento dei relativi spazi di occupazione, garantendo così il rispetto delle disposizioni sul distanziamento e sugli ingressi contingentati necessarie a prevenire la diffusione del Covid-19. Il testo approvato dall’aula prevede l’attuazione di una disciplina speciale e transitoria, in vigore fino al 31 ottobre, che renda più rapido e semplice l’iter autorizzativo per gli esercenti che vogliano richiedere l’occupazione di suolo su piazze, strade, aree a verde, marciapiedi, aree dedicate alla sosta e zone pedonali.

In particolare, le richieste per la posa di tavolini, ombrelloni, pedane ed analoghe strutture di carattere temporaneo rimovibili connesse all’esercizio dell’attività di somministrazione di cibi e bevande in bar, ristoranti, locali di intrattenimento e simili, nonché delle altre attività commerciali, potranno essere presentate in via telematica e saranno istruite ed autorizzate dall’amministrazione comunale entro 15 giorni.

Coerentemente con le previsioni del decreto del Consiglio dei ministri del 13 maggio, fino al 31 ottobre sarà sospeso il pagamento dell’occupazione di suolo (Cosap) sia per gli esercenti che richiedono la posa di strutture temporanee sia per quelli che dispongono di dehor permanenti. Questi ultimi saranno esentati dal pagamento anche per i mesi di marzo, aprile e maggio e in via straordinaria potranno pagare il canone 2020 in 3 rate che saranno emesse con scadenze 15 ottobre-15 novembre- 15 dicembre 2020 oppure, per gli importi non soggetti a rateizzazione, in unica soluzione alla scadenza del 15 novembre.

“Per favorire lo sviluppo di progetti in aree in cui siano presenti più attività commerciali che necessitino di spazi, l’amministrazione – si legge nella nota di Palazzo Marino – potrà prevedere pedonalizzazioni temporanee e concedere la posa di tavoli anche non in prossimità dell’esercizio commerciale. L’assegnazione di nuovi spazi dovrà tenere conto sia delle concessioni esistenti che richiedono un ampliamento, sia delle nuove richieste, mantenendo un rapporto equilibrato. Le occupazioni dovranno in ogni caso garantire il regolare transito dei mezzi di sicurezza e di soccorso, un passaggio per i pedoni di almeno 2 metri di ampiezza e la mobilità e il passaggio di persone con disabilità motoria e relativi accompagnatori”.

L’amministrazione provvederà a specifici monitoraggi e controlli per verificare il rispetto delle autorizzazioni rilasciate e convocherà specifiche conferenze di Servizi che vedano la partecipazione e collaborazione dei Municipi. Relativamente all’autorizzazione per la posa di strutture temporanee sono quindi sospese almeno fino al 31 ottobre, fatto salvo successivo provvedimento del Consiglio comunale di ulteriore proroga relativamente all’emergenza sanitaria, le vigenti norme regolamentari in materia di occupazione di suolo pubblico, verde, municipi, arredo urbano, sotto-servizi connesse.

Restando comunque ferme ed inderogabili tutte le disposizioni vigenti in ambito di sicurezza e incolumità pubblica afferenti la sicurezza stradale, l’ordine pubblico, il contenimento dell’inquinamento acustico e il divieto di assembramento, oltre che le norme per il normale svolgimento della raccolta differenziata.