Salvini: “Pensate ai disoccupati, non a spioni dell’aperitivo” 

Salvini: Pensate ai disoccupati, non a spioni dell'aperitivo

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Pubblicato il: 26/05/2020 12:45

“I volontari civici: c’è una riunione in corso in questi minuti a palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio e i suoi ministri. Ma occupatevi degli italiani senza lavoro, senza stipendio, senza cassa integrazione; occupatevi di mutui, di affitti, di bollette, di riaprire le scuole in sicurezza e non di inventarvi i guardiani della rivoluzione, gli spioni dell’aperitivo, i controllori al portone, al citofono degli italiani”. Lo dice il segretario della Lea, Matteo Salvini, durante una diretta Facebook. “Sessantamila volontari civici – aggiunge – ad inseguire la signora Maria o il signor Filippo per vedere dove vanno e cosa fanno. Un po’ di fiducia, gli italiani hanno dimostrato intelligenza, buon senso, rispetto, generosità, solidarietà”.

Invece di pensare a questi sessantamila guardoni – ha continuato il leghista – pensate ad esempio ai settantamila risparmiatori della Banca popolare di Bari che aspettano giustizia. Caro presidente del Consiglio, lascia perdere i sessantamila spioni, preoccupati dei settantamila risparmiatori rovinati della Banca popolare di Bari e dei migliaia di risparmiatori delle banche venete, marchigiane, toscane che ancora oggi, nonostante le promesse, aspettano i rimborsi, i risarcimenti, aspettano che sia fatta giustizia”. Salini, aggiunge, non vorrebbe che “qualcuno stia usando il virus per provare a tenere chiusi e sotto controllo milioni di italiani. Occorre testa, occorre buon senso, occorre usare cautela, mantenere le distanze, però essere un popolo di spiati, di controllati, inseguiti anche quando vanno in bagno proprio no”.