Dilaga la protesta a Hong Kong, oltre 300 arresti 

Tensioni a Hong Kong, almeno 180 arresti

(Afp)

Pubblicato il: 27/05/2020 10:18

Sono 180 le persone arrestate a Hong Kong in una nuova giornata di proteste e tensioni. Secondo la Rthk, la polizia ha confermato il fermo di circa 180 persone accusate di aver partecipato a proteste “non autorizzate”. Il South China Morning Post ha riferito dell’uso da parte della polizia di proiettili urticanti sparati a poca distanza per disperdere centinaia di manifestanti che protestavano nel giorno del dibattito parlamentare sul controverso disegno del ‘National Anthem Bill’ per far rispettare anche a Hong Kong l’inno nazionale cinese, la ‘Marcia dei Volontari’.

Il South China Morning Post parla anche di un tentativo di bloccare Portland Street con i manifestanti dispersi dalla polizia, alcuni in possesso di molotov. In strada, ha riportato la Bbc, ci sono i reparti antisommossa e barriere di plastica riempite di acqua.

Negli ultimi giorni sui social media, scriveva lunedì il South China Morning Post, si sono ricorsi gli appelli a circondare il Consiglio legislativo, come avvenne il 12 giugno dello scorso anno quando in migliaia circondarono il ‘LegCo’ all’epoca della contestata legge sull’estradizione di sospetti verso la Cina. Oggi le tensioni sono alle stelle per la legge sulla “sicurezza nazionale” voluta da Pechino per l’ex colonia britannica.

Intanto, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di Hong Kong, Donald Trump ha annunciato che “stiamo facendo qualcosa”. “Penso troverete tutto molto interessante, ma non ne parlerò oggi, lo farò nei prossimi due giorni”, ha detto nelle ultime ore il presidente americano nelle dichiarazioni riportate dalla Cnn. L’annuncio, ha poi aggiunto, arriverà “prima della fine della settimana”.

Immediata la risposta di Pechino che ha minacciato l’adozione delle “contromisure necessarie” denunciando “interferenze di forze esterne” nelle questioni di Hong Kong.