Scuola, Ascani: “Senza risposta Cts su distanziamento siamo monchi” 

Scuola, Ascani: Senza risposta Cts su distanziamento siamo monchi

(Fotogramma)

Pubblicato il: 27/05/2020 19:38

di Roberta Lanzara

“Mi auguro che il Comitato tecnico scientifico, che ieri ha iniziato una prima riunione con i sindacati, ci dia al più presto quel parametro che manca del rapporto fra metri quadri e studenti, che è il principio di valutazione fondamentale”. Lo dice all’Adnkronos la viceministra dell’Istruzione Anna Ascani che aggiunge: “Fino ad allora noi, pur avendo approvato la norma sull’edilizia leggera e pur essendo pronti a fare incontri bilaterali con tutte le regioni in modo da trattare ciascuna situazione con l’attenzione che merita, siamo monchi perché ci manca il parametro fondamentale. Spero che dopo la riunione di ieri il Comitato tecnico scientifico sia in grado di dirci qualcosa su questo”. Quando prevede una risposta? “Speravo che arrivasse ieri ed adesso mi auguro arrivi in settimana”.

‘GIORNO DEL SALUTO’ – La possibilità di riaprire le scuole per l’ultimo giorno dell’anno scolastico sarà “un’attività su base volontaria, con la disponibilità dei docenti e senza che ci sia un obbligo” precisa Ascani all’Adnkronos, e aggiunge: “Là dove è possibile si farà, là dove non ci sono le condizioni per farlo non si farà”. “Quello che vogliamo dire è che c’è la possibilità di farlo. Ma noi non daremmo un obbligo altrimenti riapriremmo la scuola e non faremmo solo il giorno del saluto. Ma per il momento si è sentito dire che non si può”.

“Ieri – ricorda – ho informalmente contattato il dott Miozzo che mi ha chiarito che il parere negativo del Comitato tecnico scientifico si riferiva alla sola idea di tornare in classe, perché il fattore di rischio sarebbe eccessivo. E lo comprendo. Ma non è la stessa cosa se si tratta di un ultimo giorno all’aperto. I sindaci si stanno organizzando in questo senso. Credo che un no a questo tipo di possibilità sarebbe immotivato”.

Un giorno della pagella in alternativa a ultimo giorno? “Sarebbe anche una bella idea. Potrebbe essere un bel momento. Immagino che le autonomie scolastiche sapranno trovare al proprio interno ciò che serve per dare un senso a questo ultimo saluto”.

MATURITA’ PRIVATISTI – Sulla maturità, “abbiamo stabilito che i privatisti faranno l’esame di Stato in un secondo momento, a settembre, perché devono fare gli esami preliminari in presenza che si svolgeranno a partire dal 10 luglio – dice Ascani – Abbiamo approvato un emendamento a loro tutela per avere accesso sia all’università che ai concorsi pubblici con riserva e quindi affinché lo slittamento a settembre non gli provochi alcun danno rispetto al futuro. Ma l’esame preliminare di verifica va fatto in presenza dunque è stato necessario prevedere due fasi”.

DIDATTICA A DISTANZA – Ascani esclude “la didattica a distanza per i più piccoli. Questa decisione la politica la deve prendere in modo chiaro assumendosene la responsabilità”. E ricorda: “Noi abbiamo chiesto il supporto dei tecnici, che peraltro sono arrivati alle stesse nostre conclusioni. Ma la politica deve decidere in modo chiaro cosa vuole fare a settembre”.

“Per me – osserva – l’obiettivo è ridurre al minimo la Didattica a distanza e per i più piccoli di elementari e medie annullarla. E’ evidente che ha tamponato l’emergenza, sicuramente è riuscita a conservare una relazione tra docenti e alunni, che altrimenti si sarebbe persa, quindi sicuramente ha i suoi lati positivi ma non può sostituire la scuola, tanto più in quella fascia di età”.

Inoltre “continueremo incontri con associazioni studentesche per capire che eredità ci portiamo dietro. Dobbiamo infatti incominciare anche a valutare l’impatto psicologico per i nostri bambini e ragazzi della Didattica a distanze e del lockdown”.

CONCORSO – “Il Senato sta concludendo in commissione i suoi lavori sul Dl scuola – spiega – L’emendamento principale è stato approvato qualche ora fa. E’ un accordo positivo quello che si è trovato perché mette insieme l’esigenza di fare un concorso a crocette in piena pandemia con quella di mantenere un concorso selettivo per l’ingresso in ruolo dei docenti”.

EDILIZIA SCOLASTICA – “Oggi abbiamo approvato un altro emendamento importante che dà ai sindaci i poteri commissariali per l’esecuzione di lavori di edilizia scolastica leggera. Io penso che si debba accelerare su questo” dice la viceministra Ascani che commenta: “L’approvazione del Senato secondo me rappresenta un segnale molto positivo”.

“Abbiamo fatto una prima quantificazione di risorse che ci servono per avviare correttamente l’anno scolastico – aggiunge – Sono oltre un miliardo e 400mila euro, servono in parte per il personale, in parte per la dotazione delle scuole, dati direttamente ai dirigenti scolastici. Altri fondi ci sono per l’edilizia scolastica leggera”. “Dopodiché se all’esito del lavoro del comitato Bianchi noi ci accorgessimo che invece queste risorse non bastano, chiederemo le risorse che serviranno e un impegno più corposo – assicura – Ma io credo che vada riconosciuto che la scuola in questi anni non aveva avuto un impegno così importante e quindi lo sforzo che si è fatto. In questo ministero vogliamo tutti sempre più fondi per la scuola, quindi chiunque li chieda qui troverà un alleato prezioso”.

“VICINANZA AD AZZOLINA” – “Io ho espresso subito la mia solidarietà e vicinanza a Lucia che da diverse settimane subisce minacce ed è oggetto di insulti di ogni genere e sessisti. Se tutte le proteste sono legittime atti di questo tipo vanno condannati con fermezza – sottolinea la viceministra dell’Istruzione – Credo che dovrebbero esprimere condanna tutte le forze politiche a prescindere dalle opinioni che hanno su questo Ministro e su questo Governo. Lucia non si fermerà e lavorerà come e più di prima. Continueremo a farlo insieme per il bene della scuola”.