Delitto Arce, oggi l’ultimo saluto a Guglielmo Mollicone 

Delitto Arce, oggi l'ultimo saluto a Guglielmo Mollicone

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Pubblicato il: 02/06/2020 20:20

“Avrai giustizia”. Così l’avvocato Dario De Santis, legale del padre di Serena Mollicone, la giovane di Arce uccisa nel 2001, al funerale del suo assistito e amico Guglielmo, morto domenica scorsa a Veroli, in una struttura di lunga degenza dove era ricoverato dopo che era stato colpito da un infarto il 26 novembre scorso. I funerali si sono svolti alle 11 davanti alla chiesa di Santi Pietro e Paolo di Arce. “Pochissimi si sono battuti per tutta la loro vita con l’intensità, la caparbietà e con la capacità di non rassegnarsi come ha fatto Guglielmo – ha detto l’avvocato De Santis – Come diceva Seneca ‘ognuno di noi muore un po’ ogni giorno’, perché ogni giorno ci viene sottratto un frammento della nostra vita. Questo è particolarmente vero per lui perché ogni giorno ha dovuto convivere con la perdita drammatica della figlia insieme con l’amarezza per non aver avuto giustizia per questa morte”.

Alle esequie di Guglielmo Mollicone, che si sono svolte in forma pacata e composta, era presente anche il sindaco di Arce Luigi Germani. “Spero che Guglielmo, sua moglie, Serena e la sorella Consuelo abbiano giustizia e che si sappia la verità per loro e per tutto il popolo arcese e per tutta l’Italia”, ha detto il primo cittadino.

Serena scomparve il 1 giugno del 2001 e venne ritrovata uccisa dopo due giorni nel bosco dell’Anitrella. Il delitto però rimane ancora un mistero.

Per l’omicidio di Serena Mollicone è stato chiesto il rinvio a giudizio per cinque persone: si tratta del maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, della moglie Anna Maria, del figlio Marco e del maresciallo Vincenzo Quatrale, che sono accusati di concorso nell’omicidio. Quatrale, inoltre, è accusato di istigazione al suicidio del brigadiere Santino Tuzi. Infine l’appuntato Francesco Suprano è accusato di favoreggiamento.