De Gregorio, dalla caduta di Prodi al sogno con accuse a Berlusconi 

De Gregorio, dalla caduta di Prodi al sogno con accuse a Berlusconi

(Fotogramma)

Pubblicato il: 03/06/2020 17:41

Altri guai giudiziari per l’ex senatore del Pdl Sergio De Gregorio già coinvolto in una serie di procedimenti per reati che vanno dalla corruzione al riciclaggio e al centro dell’inchiesta sulla compravendita di senatori. Per quella vicenda che ruotava intorno a tre milioni di euro versati nel 2007, sotto forma di finanziamenti, all’ex senatore Idv De Gregorio, per farlo passare nel centrodestra e far così venir meno i numeri alla maggioranza, i giudici della Suprema Cassazione nel 2018 hanno dichiarato prescritto il reato di corruzione contestato al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi riqualificandolo in quello di corruzione impropria (De Gregorio nel 2013 aveva patteggiato invece una condanna a 20 mes). Accuse, quelle di De Gregorio, fatte a distanza di anni dai fatti contestati quando, così riferì il diretto protagonista, gli apparve in sogno suo padre che lo pregava di raccontare tutto ai pm “altrimenti sarei stato inseguito tutta la vita come Al Capone”.

Giornalista ed ex direttore di diversi periodici e quotidiani, tra cui L’Avanti di Valter Lavitola, fonda nel 2000 l’associazione Italiani nel Mondo. Nel 2005 si candida per le elezioni regionali in Campania nella lista della Democrazia Cristiana per le Autonomie. Nel 2006 l’elezione in Senato con l’Idv, che fa parte della coalizione di centrosinistra che sostiene il Governo di Romano Prodi dove il 7 giugno viene eletto con i voti del centrodestra alla Presidenza della Commissione Difesa. Pochi mesi dopo De Gregorio lascia l’Idv e nel gennaio 2008 vota la sfiducia al Governo Prodi II, contribuendo alla sua caduta. Nello stesso anno viene eletto al Senato con il Pdl, votando la fiducia al Governo Berlusconi. Nel 2012 lascia gli incarichi dopo l’inchiesta che lo vede indagato sull’ appropriazione indebita di 20 milioni di euro di finanziamenti al quotidiano L’Avanti!.