Bonus vacanze, vale anche per i single 

Bonus vacanze, vale anche per i single

(Fotogramma)

Pubblicato il: 06/06/2020 06:30

Tra le novità più attese dell’estate c’è senza dubbio il bonus vacanze 2020, una misura pensata inizialmente per le famiglie ma poi estesa anche ai nuclei familiari composti da una sola persona. Quindi anche i single possono beneficiarne, sia che vadano in villeggiatura da soli che in compagnia.

La tax credit vacanze, ormai battezzata “bonus vacanza 2020” è una delle tante misure decreto Rilancio, e si inserisce in un poderoso piano di aiuti economici per imprese, famiglie e lavoratori, insieme al bonus professionisti, alle proroghe fiscali e ai contributi a fondo perduto.

Anche i single possono beneficiarne secondo le regole e i requisiti previsti nei confronti delle famiglie, ovvero la dichiarazione ISEE in corso di validità di importo non superiore a 40mila euro, come spiega Money.it.

Cambia però l’importo del bonus che è proporzionato in base ai componenti del nucleo familiare: i single hanno diritto a 150 euro mentre i nuclei di due componenti a 300 euro e le famiglie più numerose alla soglia massima di 500 euro.

I viaggiatori single potranno sfruttare il contributo statale a partire dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2020 in tutte le località italiane, al mare o in montagna. Il bonus può essere speso in qualsiasi struttura alberghiera, campeggio, villaggio, agriturismo, appartamenti vacanza e bed & breakfast, purché siano certificati come tali.

Attenzione però: è valido, evidenzia money.it, solo se speso in un’unica struttura e in una sola soluzione, da documentare tramite fattura elettronica o altro documento commerciale dal quale sia possibile risalire al codice fiscale del beneficiario. Per usufruire dello sconto la prenotazione e il pagamento devono essere effettuati direttamente alla struttura o tramite agenzia di viaggi invece non valgono le prenotazioni sui portali di aggregazione online.

Il bonus si struttura in due parti: l’80% della somma prevista viene riconosciuta a titolo di sconto direttamente dalla struttura ricettiva mentre il restante 20% può essere detratto in dichiarazione dei redditi, per questo è importante conservare la ricevuta di pagamento.