Prete sorpreso con 9 cellulari nel carcere di Carinola 

Prete sorpreso con 9 cellulari nel carcere di Carinola

Foto Fotogramma

Pubblicato il: 07/06/2020 20:46

Un sacerdote che si è recato nel carcere casertano di Carinola per la messa riservata ai detenuti è stato bloccato dalla Polizia penitenziaria perché trovato in possesso di 9 cellulari. La vicenda è stata resa nota dal sindacato di polizia penitenziaria Uspp.

“L’episodio evidenzia ancora una volta la necessità di dotare la Penitenziaria di strumenti tecnologicamente avanzati, anche in grado di schermare gli istituti di pena, per contrastare questo fenomeno”, è il commento di Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, presidente e segretario regionale dell’Uspp, commentano la notizia.

“Grazie agli sforzi finora profusi – continuano i due sindacalisti – la Polizia Penitenziaria, malgrado i turni massacranti e le scarse risorse, riesce comunque ad arginare i tentativi fraudolenti di introduzione sia di telefonini sia di droga, evitando così gravi ripercussioni per l’ordine e la sicurezza interna. Complimenti ai colleghi del carcere di Carinola”.

“Ieri – rendono noto – c’è stato anche un tentativo di evasione di due detenuti, nel carcere di Bellizzi Avellino, che intendevano darsela a gambe attraverso un foro. Per fortuna gli agenti sono riusciti a sventare anche questo episodio a testimonianza della grande professionalità della polizia penitenziaria della regione Campania”.

La notizia ha fatto scalpore anche nel mondo politico. “E’ proprio vero: non c’è più religione! E si dimostra che il mondo delle carceri va attenzionato ben più di quanto non si sia fatto”, scrive su Facebook il senatore del M5S e presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra.

“Grazie alla Polizia penitenziaria, che ha bloccato un sacerdote mentre portava alcuni cellulari ai detenuti nel carcere casertano di Carinola. Dopo le rivolte, le scarcerazioni dei boss, le polemiche con Di Matteo, lo scandalo delle intercettazioni anti-Lega dei magistrati e le evasioni, ecco il prete che aiuta i criminali. L’Italia non merita questo governo-sciagura e non merita un ministro come Bonafede”, è il commento del leader della Lega Matteo Salvini.