Gentiloni: “Nessuno chiude porta a Recovery Plan” 

Gentiloni: Nessuno chiude porta a Recovery Plan

Paolo Gentiloni

Pubblicato il: 11/06/2020 10:55

“Sarebbe strano” se sul Recovery Plan “non ci fossero discussioni. La Commissione propone di andare sui mercati ed emettere titoli debito per 750 mld euro: solo sei mesi fa una proposta simile sarebbe stata accolta da un’alzata di sopracciglio. Che ci sia una discussione è inevitabile, ma nessuno ha sbattuto la porta di fronte a questa proposta, si discute nel merito”. Lo sottolinea il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, in collegamento da Bruxelles con un convegno on line organizzato dal Sole 24 Ore (“Fuori dall’emergenza sanitaria: una nuova Europa”).

Nessun Paese membro, aggiunge Gentiloni, ha mostrato un atteggiamento di “totale chiusura” alla proposta. Il piano per la ripresa è “nell’interesse di tutti i Paesi europei”, soprattutto di quelli che traggono grandi “benefici” dall’appartenenza al mercato e “deve essere condivisa nella sua sostanza, non si può modificare o ridurre sostanzialmente, se vogliamo essere all’altezza di questa crisi”.

La Commissione Europea, dice ancora Gentiloni, andrà sul mercato ad emettere obbligazioni per finanziare il programma Sure, che sosterrà gli schemi nazionali a tutela dell’occupazione come la cassa integrazione o lo chomage partiel francese, “o nella seconda metà di luglio o nella prima metà di settembre, dipende da quando si concludono le procedure nazionali” di ratifica necessarie a versare i 25 mld di euro di garanzie, che consentiranno di raccogliere sui mercati 100 mld.