M5S-Venezuela, Renzi: “Giusto si indaghi come su Salvini-Russiagate” 

M5S-Venezuela, Renzi: Giusto si indaghi come su Salvini-Russiagate

(Fotogramma)

Pubblicato il: 16/06/2020 09:05

”Giusto che si indaghi” sul caso M5S-Venezuela “come si è indagato su Salvini per la vicenda russa. Spero che siano delle fake news come dicono loro”. Così Matteo Renzi a Rtl102.05.

”Al di là della politica, io sono italiano e spero che queste notizie sul caso Venezuela siano delle fake news, come loro hanno detto, così come spero non ci sia nulla nella vicenda russa di Salvini. La speranza è che si possa fare politica confrontandosi sulle idee e non tirandosi addosso le inchieste – dice Renzi – Certo, le posizioni dei 5 stelle sul Venezuela erano profondamente sbagliate. Le idiozie che i 5 stelle dicevano sul Venezuela, perché di idiozie si trattava, le dicevano gratis. Almeno, spero che le dicessero gratis…”.

Renzi parla anche degli Stati Generali e dell’Ue. “Se Conte ha bisogno degli Stati Generali, evviva, ma l’importante è che poi si passi dalle dirette Fb e dalle conferenze stampa ai fatti concreti, altrimenti si rischia di morire di fame, non di Covid…” avverte.

Quanto all’Unione europea, “immaginate quando arriveranno i soldi dall’Ue che volume di fuoco ci potrebbe essere. Basta piangerci addosso, iniziamo a spenderli. L’importante è che i denari arrivino” sottolinea.

“La Germania corre, porca miseria… – scandisce – Anche noi siamo un grande Paese e possiamo farcela, diamoci una scrollata. Per me la mossa del cavallo significa non restiamo in un angolino ad aspettare che smetta di piovere… Chi ha responsabilità di governo deve cambiare passo. Mi sono ritagliato un po’ la parte di Cassandra che dice delle cose che sembrano folli ma poi si rivelano vere come il fatto di riaprire le scuole come ha fatto anche la Francia”.

Renzi parla poi dell’Inps: “E’ stato un disastro di proporzioni epocali. E quando hanno dato la colpa agli hackers mi hanno ricordato i Blues Brothers quando davano la colpa alle cavallette…”. ”Il vero elemento di novità – rileva – sarà quando daremo i soldi agli imprenditori non per la cig ma per abbassare i contributi sul lavoro”.