Carminati, obbligo di dimora 

Carminati, obbligo di dimora

(Fotogramma)

Pubblicato il: 17/06/2020 17:57

“Sussiste il concreto pericolo di fuga”. Con questa motivazione la Terza sezione penale della Corte d’Appello di Roma ha disposto per Massimo Carminati, scarcerato ieri per decorrenza dei termini, l’obbligo di dimora nel Comune di Sacrofano, dal quale non deve allontanarsi senza l’autorizzazione del giudice, e il divieto di espatrio. Nell’ordinanza si fa riferimento in particolare ai “gravi reati di cui è chiamato a rispondere, i precedenti penali, e il tentativo già posto in essere in passato di fuggire all’estero per sottrarsi alla cattura, occasione nella quale venne gravemente ferito”, scrivono i giudici accogliendo la richiesta della Procura Generale, “ritenuto anche che il giudizio di rinvio a carico di Carminati deve essere ancora celebrato”. Nel provvedimento si spiega inoltre che i Carabinieri dovranno “ritirare il passaporto e ogni documento valido per l’espatrio”. L’obbligo di dimora è stato notificato a Massimo Carminati dai carabinieri della Stazione di Sacrofano.