Bonus vacanze al via, metà degli italiani vuole utilizzarlo 

Bonus vacanze al via, metà degli italiani vuole utilizzarlo

Pubblicato il: 18/06/2020 13:25

Oltre la metà degli italiani pensa di richiedere il ‘bonus vacanze‘ per questa estate ovvero avvalersi del contributo previsto dal decreto “Rilancio” per le famiglie che intendono trascorrere le ferie in Italia. E’ quanto emerge da un’indagine di Federalberghi, realizzata con il supporto dell’Istituto Acs Marketing Solutions, per sondare gli umori del mercato, che conoscere abbastanza bene la novità .

L’80% degli italiani, infatti, conosce o almeno ha sentito parlare del bonus vacanze. La percentuale sale al 91,6% se si considerano coloro che intendono fare una vacanza quest’estate.

Il 52,2% degli italiani che andranno in vacanza nel 2020 ha intenzione di richiedere il bonus vacanze. Di questi, il 57% intende utilizzare il bonus entro settembre, mentre il 16,7% guarda ai mesi successivi. Infine, il 26,2% è ancora indeciso.

Sul fronte di coloro che andranno in vacanza senza richiedere il bonus, la motivazione principale (38,3%) è costituita dalla mancanza dei requisiti di reddito (il contributo spetta solo a chi ha un ISEE inferiore a 40.000 euro), ma ben più ampia e la quota di coloro che, pur avendo diritto a beneficiarne, è esitante per vari motivi.

Il sistema Federalberghi sta attivando due filoni di iniziative volte a colmare questo gap, per promuovere l’utilizzo del bonus.Sul portale di Federalberghi (www.italyhotels.it) sarà disponibile a breve l’elenco delle strutture turistico ricettive italiane disponibili ad accettare i bonus. Proprio oggi è stata lanciata una grande indagine online, per intervistare oltre 28.000 soci. Sono inoltre stati stipulati accordi con il sistema bancario, per agevolare la conoscenza del nuovo istituto e delle procedure che gli albergatori dovranno seguire per ottenere il rimborso dei buoni da parte del sistema bancario.

L’indagine è stata effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions nel periodo compreso tra il 10 e il 15 giugno 2020 intervistando con il sistema Cati (interviste telefoniche) un campione di 3.000 italiani maggiorenni, rappresentativo di oltre 50 milioni di connazionali maggiorenni.