Salvini: “Tifosi Napoli in piazza? Io condannato a morte per un selfie” 

Salvini: Tifosi Napoli in piazza? Io condannato a morte per un selfie

(Afp)

Pubblicato il: 18/06/2020 12:36

“Dov’era il signor De Luca, che era pronto ad usare il bazooka contro i milanesi? Si sarà addormentato…”. Le immagini di migliaia di persone in piazza a Napoli per festeggiare la conquista della Coppa Italia diventano un tema politico. Matteo Salvini, a Mattino Cinque, chiama in causa in particolare il governatore campano De Luca. “Sicuramente per qualcuno di sinistra la responsabilità è mia… Lì la polizia municipale dipende dal Comune, la Regione emette ordinanze e il ministero dell’Interno gestisce l’ordine pubblico. A me hanno rotto le scatole per mezzo metro quadro di distanza in una piazza o per la mascherina di 2 centimetri, qui c’erano migliaia di persone festanti. Son contento per loro, però non possono condannare a morte Salvini per un selfie in Sicilia”, dice il leader della Lega.

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“Son contento per Rino Gattuso e per la città di Napoli. La salute viene prima di tutto, i dati ci dicono da settimane che ricoverati, intubati e morti sono in costante diminuzione. Questo non vuol dire che torniamo a fare il concerto di Vasco a San Siro con 80mila persone. Però, prima si torna ad una vita quasi normale, usando la testa, meglio è. Ci sono stadi di 60-80mila posti? Sì, che problema ci sarebbe a far entrare 20mila persone? Fosse per me, gli stadi riaprirebbero con i modi dovuti e con un numero limitato di spettatori”, aggiunge.