Lazio, nuova ordinanza: da domani ok sale scommesse, dall’1 luglio fiere e cerimonie 

Lazio, nuova ordinanza: da domani ok sale scommesse, dall'1 luglio fiere e cerimonie

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Pubblicato il: 19/06/2020 22:34

Nuova ordinanza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, su ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-2019. “Fermo restando le attività sociali, economico produttive e istituzionali già autorizzate con precedenti provvedimenti”, sono consentite ulteriori attività: da domani via libera alle “attività nelle sale scommesse, non è comunque consentito l’utilizzo delle apparecchiature (giochi, terminali ed apparecchi Vlt/awp), al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli utenti”.

“A decorrere dall’1 luglio sono consentite le attività sale bingo, sale slot e sale giochi”, si sottolinea nell’ordinanza che, sempre a partire dall’1 luglio, consente gli “spettacoli aperti al pubblico di cui alla lettera m) del dpcm 11 giugno 2020, le fiere, i congressi, le cerimonie, sono consentite secondo un numero di spettatori o presenti anche superiore ai limiti di cui alla citata lettera m) del dpcm 11 giugno 2020, in relazione alle dimensioni e alle caratteristiche dei luoghi, secondo le modalità determinate dagli organizzatori dell’evento, nel rispetto delle disposizioni in materia di sicurezza e delle misure di prevenzione della diffusione del virus Sars Cov-2”.

“Nelle more dell’adozione dei provvedimenti per la gestione delle prove concorsuali aventi ambito di applicazione sull’intero territorio nazionale, per lo svolgimento delle prove di concorso e selettive da parte delle pubbliche amministrazioni sono adottate apposite indicazioni operative”, si sottolinea nell’ordinanza, “che permettano l’attuazione delle stesse, realizzando un corretto bilanciamento tra la salvaguardia delle esigenze organizzative connesse al reclutamento del personale e la necessità imprescindibile di garantire condizioni di tutela della salute dei partecipanti alle procedure concorsuali, nonché del personale e dei collaboratori impegnati a diverso titolo nello svolgimento delle procedure stesse”.