Roma, Raggi: “Ricandidarmi? Continuo a lavorare” 

Roma, Raggi: Ricandidarmi? Continuo a lavorare

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Pubblicato il: 19/06/2020 21:22

“Io credo che questo non sia il momento di pensare alle poltrone, ma di continuare a lavorare“. Così la sindaca di Roma Virginia Raggi, risponde a ‘Stasera Italia’ alla domanda sulla sua possibile ricandidatura. “Quando sarà il momento sceglierò, oggi c’è tanto da lavorare”, ha sottolineato.

“La criminalità e l’usura possono sembrare una risposta facile a chi è in crisi, servono risposte rapide”, ha detto la sindaca sottolineando che a Roma “abbiamo fatto la lotta alla criminalità” e la “lotta alla criminalità è fondamentale per rimettere in carreggiata tutto un sistema”. Raggi ha ricordato l’abbattimento delle villette dei Casamonica e degli “stabilimenti abusivi al mare di Ostia. Stanotte ci sono stati episodi di devastazione delle nostre spiagge libere, sono stati trovati pezzi di vetro e chiodi, conficcati tra le paline messe per distanziare i bagnanti”. Così come continuano gli incendi di cassonetti, ha ricordato Raggi, parlando di un messaggio da parte della criminalità: “Ma io vado avanti“. Rispondendo a una domanda sulle minacce ricevute in passato, Raggi ha sottolineato: “Ho scelto di fare il sindaco in maniera molto consapevole, sapendo che ci sarebbero stati anche momenti difficili”.

Quanto all’ipotesi di doppio mandato per i pentastellati in Parlamento “in questo momento ci sono posizioni pro e contro. Se ne parlerà agli stati generali”, ha glissato la sindaca che sullo scontro a distanza ‘Grillo-Di Battista ha assicurato: “Io sento entrambi, Alessandro e Beppe, non hanno peli sulla lingua. Hanno avuto divergenze, ma come in ogni famiglia ci sta, il tema è continuare a lavorare insieme”.

‘E nonostante le tensioni Raggi è convinta che l’esecutivo a guida Conte arriverà a fine legislatura: “C’è un dibattito interno alla maggioranza, ma non mi preoccuperei”, ha affermato.

“Quello che succederà alla fine sul Mes non lo so, ma non è strumento, per quando siano state fatte modifiche, adatto a definire le necessità attuali”, ha rimarcato Raggi. “Abbiamo economie a terra, non si può immaginare di prendere soldi rimanendo condizionati a condizioni estremamente rigorose”, ha concluso la sindaca secondo la quale è “fondamentale adeguare gli strumenti al dramma che il Covid ha determinato, bisogna immaginare qualcosa di diverso”.