Mef: “Fantasiose interpretazioni su utilizzo risorse Covid” 

Mef: Fantasiose interpretazioni su utilizzo risorse Covid

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Pubblicato il: 21/06/2020 14:36

Sono ”assolutamente fantasiose e prive di fondamento” le interpretazioni sull’utilizzo discrezionale delle risorse per le misure contro l’emergenza Covid, riportate da alcune testa giornalistiche. Lo afferma il ministero dell’Economia, spiegando in una nota che si fa riferimento in particolare alla norma presente nel decreto legge 52 del 16 giugno 2020, nel decreto legge 18 del 17 marzo, e il decreto 34 del 19 maggio. La misura consente, a seguito di apposito monitoraggio effettuato in tempo reale, di utilizzare ”eventuali risparmi collegati ad una sovrastima delle spese relative ad una certa misura” a copertura di ”eventuali sottostime di altre misure già previste dai decreti legge messi in campo dal Governo per fronteggiare l’emergenza covid”.

”Un meccanismo di vasi comunicanti, già utilizzato in precedenza, che favorisce l’erogazione in continuità delle risorse a favore delle categorie interessate ed è volto a rendere più veloci e efficienti le procedure di spesa”, sottolinea il Mef. ”E’ facilmente intuibile, quindi, come il decreto legge 52 non assegni alcun ‘superpotere’ al ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, e non consenta in nessun caso l’adozione di scelte discrezionali”.

”Le variazioni di spesa rispetto alle stime iniziali non sono infatti discrezionali ma -si spiega nella nota- collegate all’effettivo andamento delle uscite legate alle diverse misure approvate. Misure che non possono in alcun modo essere modificate rispetto a quanto stabilito dalla legge”.