Turismo, nel mondo perdita di 195 miliardi di dollari: “Ripartire ora” 

Turismo, nel mondo perdita di 195 miliardi di dollari: Ripartire ora

Aeroporto di Malpensa (Fotogramma)

Pubblicato il: 22/06/2020 16:35

Il coronavirus ha praticamente azzerato ad aprile il turismo internazionale con arrivi crollati del 97% dopo il -55% registrato a marzo. E’ quanto emerge dai dati dell’Organizzazione mondiale del turismo (Uando nwto) che fissa a -44% il calo registrato nei primi quattro mesi del 2020, con una perdita di circa 195 miliardi di dollari (circa 175 miliardi di euro) di entrate legate al turismo internazionale. Di qui la richiesta ai governi e alle organizzazioni internazionali affinché sostengano un settore che è “la spina dorsale delle economie”, con la priorità a una “ripartenza responsabile”.

Il segretario generale dell’Unwto, Zurab Pololikashvili, ha dichiarato che il “improvviso e massiccio” calo dei turisti “minaccia posti di lavoro ed economie”, quindi “è fondamentale che la ripartenza del turismo sia una priorità e sia gestita in modo responsabile, proteggendo i più vulnerabili e avendo come principale preoccupazione la salute e la sicurezza”.

A livello regionale, l’Asia e il Pacifico sono state le regioni più colpite con un calo degli arrivi del 51% nei primi quattro mesi dell’anno. Nello stesso periodo, l’Europa ha registrato il secondo calo maggiore (-44%), seguita dal Medio Oriente (-40%), dalle Americhe (-36%) e dall’Africa (-35%). Le stime rilasciate a inizio maggio dall’organizzazione per il 2020, indicano possibili riduzioni del numero totale di turisti internazionali tra il 58% e il 78%, a seconda della tempistica di revoca delle restrizioni di viaggio.