Fase 3: la nutrizionista, ecco decalogo food delivery salutare  

Ecco decalogo per food delivery salutare

Pubblicato il: 23/06/2020 19:29

“Il food delivery può offrire strumenti e opportunità che, accompagnate ad una buona conoscenza degli elementi essenziali di un corretto equilibrio alimentare, possono agevolare le persone nel seguire un piano alimentare corretto, grazie all’elasticità della scelta, degli abbinamenti tra gli alimenti e la varietà delle tipologie di cucine”.

A dirlo è Francesca La Farina, nutrizionista e consulente del servizio orientamento nutrizionale Luiss nutritional care dell’università Luiss Guido Carli di Roma. La Farina ha elaborato per Deliveroo – la piattaforma leader dell’online food delivery – un vero e proprio decalogo con suggerimenti e semplici indicazioni, per fare della App uno strumento sempre più vicino alle esigenze del benessere fisico, per una dieta sana ed equilibrata, e anche per tornare in forma dopo il lockdown. Un periodo in cui, spiega, “la riduzione del movimento e delle attività fisiche ha determinato, in molti casi, un aumento di peso ponderale, la riduzione della massa magra a vantaggio di quella grassa”.

I consigli dell’esperta vanno dalla corretta associazione tra gli alimenti, evitando ad di mescolare più carboidrati, ad una adeguata combinazione tra i cibi: ad esempio, è preferibile accostare alla pizza o all’hamburger verdure o un’insalata fresca, così come il peperoncino può fare la differenza se abbinato al poke e il wasabi se accostato al sushi.

E il gelato? Meglio a pranzo, dove in presenza di carni e verdura, può sostituire, per la sua ricchezza di zuccheri, il pane o la frutta. Tra gli altri consigli utili, quello di non saltare i pasti e, soprattutto, la prima colazione, evitare diete “fai da te”, privandosi ad esempio dei carboidrati, e abbinare ad un corretto regime alimentare una sana attività fisica.

“Prendersi cura delle persone -spiega La Farina- significa avere riguardo per le condizioni di vita individuale, costruendo piani alimentari sulla base delle condizioni cliniche, dei gusti, delle abitudini di vita e delle possibilità pratiche che la quotidianità consente a ciascuno”.

“All’interno di questo contesto -aggiunge- si deve inquadrare anche il ricorso al delivery, che non è incompatibile con un’alimentazione basata sui principi della nutrizione funzionale. L’organismo ha bisogno di utilizzare gli elementi in modo armonico. Un’associazione razionale, equilibrata e corretta degli alimenti può realizzare un effetto positivo, sinergico, sui vari organi. Non regole restrittive, ma un’educazione al mangiar bene”, aggiunge ancora. “I suggerimenti della dottoressa La Farina -dice Matteo Sarzana, general manager Deliveroo Italia – ben si adattano all’ampia varietà di piatti e tipologie di cucine disponibili sulla piattaforma. Tra questi, ristoranti healthy, con proposte che vanno dalla Poke Bowl di tradizione hawaiana a base di riso, pesce e frutta esotica, fino alle insalate componibili e alle Healthy Bowl a base di verdura, frutta e prodotti freschi di stagione”, conclude.