Scuola, “a Roma 24mila studenti rischiano di non avere aula” 

Scuola, a Roma 24mila studenti rischiano di non avere aula

(Fotogramma)

Pubblicato il: 24/06/2020 14:38

“Non siamo affatto soddisfatti della bozza delle linee guida per il rientro a scuola a settembre: il punto non è la sanificazione o l’igiene, il problema sono le ‘classi pollaio’, la mancanza di spazi”. Lo afferma all’Adnkronos Mario Rusconi, presidente dell’associazione presidi Lazio, criticando la bozza delle linee guida per il ritorno a scuola a settembre.

“Quelle classi che normalmente ospitano 25 o 30 alunni e che già non rispettavano le norme di sicurezza prima del Covid perché non vi era alcun pericolo di contagio, ora le rispettano ancora meno, sono aule dove no si può rispettare il distanziamento e creare nuove classi è difficilissimo. – spiega Rusconi – Facendo un calcolo solo per Roma e Provincia abbiamo 48mila studenti tra medie e superiori e la metà di questi rischiano di non essere inseriti in classe e che faranno? E i presidi che faranno?”.

“Utilizzare altri spazi per creare aule? Le palestre? Si certo ma si possono organizzare solo due classi ed è necessario tenere conto del rimbombo che un palestra produce. All’esterno? E quando fa freddo che si fa? Una tensostruttura con il riscaldamento? – conclude Rusconi – E poi il documento affida agli enti locali interventi di edilizia leggera, mi chiedo come potranno da qui a settembre ad organizzarsi comuni e città metropolitane per farli. Sono indicazioni che spaventano e preoccupano per la loro attuazione”.