Covid nel Lazio, “Rt sopra 1: era inevitabile” 

Covid nel Lazio, Rt sopra 1: era inevitabile

Afp

Pubblicato il: 26/06/2020 16:02

“Nella valutazione settimanale del ministero della Salute il valore Rt rimane sopra l’1, era inevitabile poiché occorrono due settimane per vedere gli effetti del contenimento dei focolai”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, nel bollettino dell’Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio.

“Oggi – ha continuato l’assessore – registriamo un dato di 13 casi positivi e un decesso. Crescono i guariti che nelle ultime 24 ore sono stati 58, raggiungendo un totale complessivo di 6.412, e sono quasi otto volte il numero degli attuali positivi. Prosegue il trend in calo nelle province, che registrano zero casi e zero decessi, mentre a Roma città si registrano 5 nuovi casi, di cui tre del Bangladesh”.

“Nello specifico, nella Asl Roma 2 si registrano due casi di rientro dal Bangladesh con volo da Dacca e per entrambi è stato avviato il contact tracing internazionale e la segnalazione anche al ministero dei Trasporti per le necessarie verifiche sui controlli all’imbarco – prosegue l’assessore – Un terzo caso nella Asl Roma 3 è di nazionalità del Bangladesh, per cui è stata avviata l’indagine epidemiologica”. Infine nella Asl Roma 6 “si registrano cinque nuovi casi, di cui 3 ad Anzio, tutti con link scollegati tra loro e di questi uno è un caso di una donna proveniente da Londra risultata positiva alla pre-ospedalizzazione”, conclude l’assessore.