“Marcisci all’inferno” pioggia di insulti per padre che ha ucciso i figli 

Marcisci all'inferno pioggia di insulti per padre che ha ucciso i figli

(Fotogramma)

Pubblicato il: 27/06/2020 14:32

“Se esiste un inferno, sei sicuramente lì”. E ancora: “Maledetto”, “Ignobile”, “Indegno”, “Crepa all’inferno, bastardo“. Sono commenti carichi d’odio quelli piovuti sui social nei confronti di Mario Bressi, il 45enne che ha ucciso i suoi due gemelli di 12 anni a Margno (Lc) e poi si è tolto la vita. Decine gli utenti su Facebook si sono lasciati andare a insulti, minacce e improperi. Una violenza verbale inaudita che non trova pace.

“Che tu sia maledetto per l’eternità di un’eternità perenne e senza fine – scrive Salvatore sotto uno degli ultimi post pubblicati dall’uomo -. Indegno uccidere il proprio sangue per far del male a qualcuno! Ignobile pure da morto! E ora marcisci ovunque tu sia perché la pagherai cara, l’universo non dimentica”.

Gli fa eco Anastasia: “Schifoso potevi ucciderti solo” mentre Mauro gli augura di “bruciare all’inferno”. Commenta Samuele: “Devi marcire bastardo maledetto“. E ancora, l’odio non si placa: “E pensare che quelle anime innocenti ti chiamavano Papà – fa notare Daniele – invece eri un verme..! Nessun perdono per un gesto orribile. Vaga all inferno, maledetto”.

Qualcuno esprime dolore per la mamma dei piccoli: “Che orrore che hai commesso – si legge tra i commenti -. Erano due angeli stupendi. Con che diritto! Quanta sofferenza. Prego perché Dio nella sua infinita bontà possa perdonarti ed alleviare il dolore infinito della loro povera madre”.

Marilena invece è incredula: “Come hai potuto accaniti sui tuoi bambini per vendicarti con tua moglie – dice -. Vi vedo belli e felici… Certamente la tua vendetta non poteva essere più dura”. Paolo non usa mezzi termini, invece: “la vita è un dono inestimabile del nostro Re dei Re e tu l’hai sprecata in questo modo vile, togliendola anche a due angeli a due creature che avevano tutta la vita davanti a loro! Sei una merda, una schifezza di persona, e meriti veramente di andare all’inferno”.