Covid, Usa risultati promettenti per vaccino Pfizer-BionTech 

Covid, Usa risultati promettenti per vaccino Pfizer-BionTech

(Fotogramma)

Pubblicato il: 02/07/2020 15:21

Risultati promettenti per il vaccino sperimentale anti-Covid di Pfizer e BionTech. Le due aziende hanno annunciato i dati preliminari dagli Stati Uniti del più avanzato di quattro candidati vaccini in sperimentazione clinica. In uno studio di fase I-II contro placebo, il vaccino a Rna messaggero Bnt162b1 è stato valutato su 45 soggetti. E i dati preliminari hanno dimostrato che il prodotto può essere somministrato in una dose ben tollerata e che genera immunogenicità dose-dipendente contro Sars-Cov-2.

Il programma Bnt162 sta valutando almeno quattro vaccini sperimentali, ognuno dei quali rappresenta una combinazione unica di mRna e antigene bersaglio. Lo studio su questo candidato vaccino è stato pubblicato in pre-print su ‘Medrxiv’ ed è attualmente sottoposto a revisione scientifica per una potenziale pubblicazione. “Siamo incoraggiati dai dati clinici di Bnt162b1, uno dei quattro prodotti che stiamo valutando e per il quale abbiamo risultati preliminari positivi di primo piano”, ha dichiarato Kathrin U. Jansen, Senior Vice President e capo della Ricerca e sviluppo sui vaccini di Pfizer. “Siamo impegnati nello sviluppo di vaccini e medicinali potenzialmente innovativi e, di fronte a questa crisi sanitaria globale, affrontiamo questo obiettivo con la massima urgenza. Non vediamo l’ora di pubblicare i nostri dati clinici su una rivista peer-review il più rapidamente possibile”, ha aggiunto.

“Questi dati preliminari sono incoraggianti: dimostrano che Bnt162b1 è in grado di produrre risposte anticorpali neutralizzanti nell’uomo a livelli uguali o superiori a quelli osservati nel plasma convalescente, e che lo fa a dosi relativamente basse. Non vediamo l’ora di fornire ulteriori aggiornamenti” sul prodotto sperimentale, ha affermato Ugur Sahin, Ceo e co-fondatore di BionTech. Lo studio in corso sta valutando la sicurezza, la tollerabilità e l’immunogenicità di dosi crescenti di Bnt162b1. La parte iniziale del trial includeva 45 adulti sani dai 18 ai 55 anni. I dati preliminari sono stati valutati per 24 soggetti che hanno ricevuto due iniezioni di 10 microgrammi e 30 microgrammi, 12 soggetti che hanno ricevuto una singola iniezione di 100 microgrammi e 9 soggetti che hanno ricevuto 2 dosi di placebo.

Ora le aziende dovranno verificare i risultati ottenuti attraverso una nuova serie di test, già in corso. Ulteriori dati permetteranno di selezionare il candidato più adatto per un’ampia sperimentazione di fase 2b/3 mirata a verificare sicurezza ed efficacia del vaccino, che potrà iniziare “già nel mese di luglio”. In caso di successo, si legge in una nota, le aziende si aspettano di produrre “fino a 100 milioni di dosi del vaccino per la fine del 2020 e potenzialmente più di 1,2 mld di dosi per la fine del 2021″.