Dl Semplificazioni, ancora nodi da sciogliere 

Dl Semplificazioni, vertice finito ma restano nodi

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Pubblicato il: 02/07/2020 13:48

Concluso il vertice di maggioranza a Palazzo Chigi sul dl Semplificazioni. Nel pomeriggio ci sarà un pre consiglio ma senza che si sia raggiunta l’intesa sul testo. Diversi punti sono stati lasciati aperti. “Si va in Cdm? Per ora c’è pre consiglio e poi si vedrà. Ci sono ancora diversi punti aperti”, spiega Loredana De Petris di Leu lasciando Palazzo Chigi. “Il condono è stato stralciato ma resta ancora da chiarire il punto delle deroghe. E’ rimasto aperto. Ci sarà pre consiglio e noi invieremo le nostre osservazioni”, ha ribadito. Italia Viva ha chiesto durante il vertice lo stralcio di abuso d’ufficio e danno erariale dal dl. Si apprende da fonti Iv. Le stesse fonti fanno sapere che ci sarebbe invece intesa sull’elenco di opere pubbliche individuando per ognuna un commissario. “Questa è un’ottima cosa”, commentano da Italia Viva.

Il testo sul dl semplificazioni arriverà in preconsiglio con la riforma dell’abuso d’ufficio e della responsabilità del danno erariale di cui Iv ha chiesto lo stralcio. La norma al momento resta e fonti di governo si dicono “fiduciose” sul taglio del traguardo della stessa.

“Perché – spiegano all’Adnkronos – Iv non è contraria alla riforma in sé, ma al fatto di inserirla nel dl semplificazioni”. La richiesta dei renziani, in sintesi, sarebbe quella di una riforma più ragionata e anche più incisiva. Sulle misure si è impegnato lo stesso premier Giuseppe Conte, richiamandole ieri in Aula alla Camera durante il question time, obiettivo superare il limite dello ‘sciopero della firma’ che paralizza molti funzionari pubblici, spaventati dal rischio di inchieste della magistratura e richieste di danni della Corte dei Conti.