Spazio: Thales Alenia Space, con Solar Orbiter affrontate nuove sfide 

Thales Alenia Space, con Solar Orbiter affrontate nuove sfide

Lo scudo termico di Solar Orbiter (Foto Thales Alenia Space)

Pubblicato il: 16/07/2020 15:58

Per questa importante missione Solar Orbiter di Esa e Nasa, “essenziale per la comprensione dell’eliosfera e del suo impatto sulla Terra, Thales Alenia Space si è trovata a fronteggiare nuove sfide da un punto di vista scientifico e tecnologico, a cominciare dallo scudo termico Heat Shield che ricopre l’intero veicolo spaziale e fino all’innovativo cronografo Metis che ha dato le straordinarie immagini diffuse oggi ” sottolinea la joint venture tra Thales 67% e Leonardo 67%.

In particolare, spiega Thales Alenia Space, “la protezione termica è stata realizzata per conto di Airbus Defense and Space per proteggere la sonda ed i suoi 10 strumenti dalle altissime temperature a cui è sottoposta e pari a oltre 500°C”.

Metis, inoltre, è stato prodotto da Thales Alenia Space, congiuntamente con OHB Italia, e finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana. Metis, sottolinea Tas “è un coronografo innovativo, progettato per fornire per la prima volta immagini in simultanea dell’intera corona solare in luce visibile polarizzata e ultravioletto in banda stretta. Metis fornisce una caratterizzazione dei componenti più importanti del plasma della corona e del vento solare che permetteranno di avere degli elementi per rispondere alle domande fondamentali sulle origini dei venti solari, sulle fonti di particelle energetiche solari e sull’eruzione e i primi cambiamenti nell’espulsione della massa coronale”.