Lega Salvini premier, in bilancio 2019 boom contribuzioni parlamentari 

Lega Salvini premier, in bilancio 2019 boom contribuzioni parlamentari

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Pubblicato il: 17/07/2020 17:07

Da Salvini che versa al partito 33mila euro, alla governatrice dell’Umbria Donatella Tesei (24mila), passando per dirigenti, deputati e senatori: sono oltre 200 – nel bilancio 2019 della Lega Salvini premier – i nomi di coloro che, con le loro contribuzioni volontarie, fanno affluire nelle casse della ‘Lega Salvini premier’, poco meno di 6 milioni di euro.

Al top Gianni Tonelli, deputato romagnolo, già segretario generale del sindacato autonomo di Polizia: da lui un bonifico da 59mila euro. Ma dal leader in giù, quasi tutti i leghisti eletti in Parlamento, girano al partito, mediamente, 3 mila euro al mese. Una ‘autotassazione’ volontaria, non formalizzata, che fa lievitare le risorse economiche del partito degli ex lumbard. Nel dettaglio si tratta di 5.805.271,75 euro, cui, nella tabella, sotto la voce ‘dichiarazioni congiunte ex art. 4 legge 659/81’, si aggiunge quanto versato dalle persone giuridiche (132.500,00).

Scorrendo i nomi, si vede come Massimiliano Romeo, capogruppo al Senato ha versato 36mila euro. Assente dall’elenco, invece, il numero due della Lega, Giancarlo Giorgetti, mentre il neosegretario della vecchia Lega Nord, Igor Iezzi, fedelissimo di Salvini, ‘cede’ al nuovo partito 36mila euro.

Dietro l’ex poliziotto Tonelli, c’è Daniele Belotti, deputato bergamasco e ultrà atalantino (47.500mila euro), seguito dalla senatrice Lucia Borgonzoni (44.180) e da Vito Comencini, parlamentare veneto, già indagato per vilipendio, per gli insulti al capo dello Stato da Pontida (“Mattarella mi fa schifo”): Comencini gira al partito 43.490mila euro. In coda si trova Umberto Fusco, senatore laziale, fermo, per il 2019, a 1.820 euro.