Hong Kong, Joshua Wong si candida: “Battaglia dura ma non mi arrendo”  

Hong Kong, Joshua Wong si candida: Battaglia dura ma non mi arrendo

(AFP)

Pubblicato il: 20/07/2020 12:29

Joshua Wong si candida al voto previsto per settembre per il LegCo, il mini-parlamento di Hong Kong, l’ex colonia britannica sempre più nell’orbita di Pechino. Lo ha annunciato lui stesso su Twitter dopo le primarie organizzate dal fronte pro-democrazia l’11 e il 12 luglio scorsi in vista delle elezioni per il Consiglio Legislativo. “Una settimana fa più di 610.000 abitanti di Hong Kong sono andati alle urne per confermare la determinazione a difesa delle libertà nonostante il rafforzato controllo di Pechino”, ha twittato, affermando di aver ottenuto la fiducia di “31.398 votanti” per la “battaglia per la democrazia e la libertà”. “Non mi arrenderò”, promette ancora una volta il 23enne Joshua Wong.

“E’ tempo che il fronte pro-democratico conquisti la maggioranza – aggiunge – Questa volta la battaglia sarà più dura. Dopo la legge sulla sicurezza, per i candidati il rischio non è solo quello di essere esclusi, ma di essere esposti direttamente a minacce fisiche e di essere mandati oltreconfine per scontare la pena in un carcere cinese”. E incalza: “Tra le centinaia di pretesti per escludere la mia candidatura, il mio nome, Joshua Wong, è e resterà sempre l’unica ragione”. Il voto, previsto per il 6 settembre, rischia di slittare. Tam Yiu-chung, unico rappresentante di Hong Kong al Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo di Pechino, ha lasciato intendere – come riporta Rthk – che è possibile un rinvio a causa della pandemia di coronavirus.