Scuola, Azzolina: “I monobanchi? Sono un investimento” 

Scuola, Azzolina: I monobanchi? Sono un investimento

(Foto Fotogramma/Ipa)

Pubblicato il: 21/07/2020 13:26

Penso che sui banchi si stia trattando la questione con molta superficialità. Noi abbiamo fatto delle richieste specifiche alle scuole, ci sono diverse tipologie di banchi, chiaramente dipende dall’età degli studenti e delle studentesse, poi i banchi che avete visto sui giornali sono per gli studenti più grandi e sono già utilizzati in tantissime scuole italiane, quelle più innovative. Sono un investimento”. Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, a Bologna per un incontro sulla ripartenza delle scuole a settembre, riguardo alla polemica sugli arredi.

I monobanchi, ha aggiunto, “resteranno e permetteranno un giorno, agli studenti, anche di lavorare in gruppo e di avere forme di innovazione della didattica”.

“Per anni ci siamo lamentati sui banchi rotti ed adesso che abbiamo la possibilità di fare un investimento serio anche sugli arredi scolastici che ci avvicina ai paesi europei da sempre presi a modello, recriminiamo? Non stiamo sprecando dei soldi ma facendo degli investimenti”, ha ribadito poi la ministra intervistata su Radio 2

“Li abbiamo fatti sull’edilizia scolastica – prosegue – li stiamo facendo sull’organico e li facciamo anche sugli arredi. Il commissario Arcuri ieri ha pubblicato il bando per la gara europea, abbiamo chiesto alle scuole quali tipologie volevano e tutto questo insieme ci consentirà di riaprire a settembre”.

“Il primo settembre rientreranno ragazzi per il debito e il potenziamento formativo. Poi il 14 settembre li riporteremo tutti a scuola. E su questo non ci debbono essere più dubbi”, ha poi ribadito la ministra. E ha aggiunto: “La riapertura il 14 è confermata anche in regioni come la Campania che aveva stabilito il 24. Una scuola primaria a Milano riaprirà il 7 perchè sono già pronti”.

“Lavoriamo giorno e notte per il rientro il 14 settembre. A Milano e Bologna ho trovato un clima buono e collaborativo. Non ci sono problemi insormontabili sugli spazi anche nelle città capoluogo, dove gli enti locali stanno bene organizzando”.

“L’organico sarà potenziato, stiamo investendo sulla scuola complessivamente 2,6 mld e io sono al lavoro h 24 per questo obiettivo”, ha poi affermato sottolineando che “sulla mascherina è il Cts del ministero della Salute che deciderà a fine agosto. Noi le linee guida le abbiamo scritte a giugno, da giugno a settembre ci sono tre mesi, vedremo come andranno i contagi e il Comitato tecnico scientifico ci dirà se usare la mascherina”.