58 mln per Primo Space, al via il Venture Capital della Space Economy 

58 mln per Primo Space, al via il Venture Capital della Space Economy

l sistema italiano Cosmo SkyMed (Foto ASI)

Pubblicato il: 27/07/2020 12:28

(di Andreana d’Aquino)-

Si rafforza la Space economy italiana ed europea con la nascita del primo fondo di venture capital tecnologico specializzato negli investimenti in campo spaziale. E l’avvio del fondo Primo Space è già un successo visto che il primo closing ha raggiunto una dotazione iniziale di 58 milioni di euro e ha registrato l’apporto di importanti investitori, come Fei (parte del gruppo Bei), Cdp Venture Capital Sgr per conto di Fof VenturItaly, Compagnia di San Paolo, Luigi Rossi Luciani S.a.p.a., Banca Sella, oltre alla stessa Sgr con i suoi key man. Il nuovo fondo, annunciato da Commissione Europea, Primomiglio e Fondo Europeo per gli Investimenti è focalizzato sull’industria spaziale italiana, un comparto in forte crescita che opera in un settore valutato a livello globale circa 400 miliardi di dollari e previsto superiore a 2,7 triliardi tra 25 anni. Primo Space nasce con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana e investirà in spin-off tecnologici, startup e Pmi attive nel segmento dell’industria spaziale, collaborando attivamente con le realtà accademiche per portare sul mercato tutte le migliori tecnologie sviluppate dalla ricerca italiana in questo settore. Il Fondo mira ad ampliare la New Space Economy in Italia, spinto dalla crescita continua degli investimenti di venture capital nel campo spaziale, che ha superato il valore di 4 miliardi di Dollari nel 2019. Significativo l’endorsement che arriva a Primo Space dal Commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni. “Le aziende impegnate nello sviluppo di tecnologie innovative per il settore spaziale si avventurano davvero verso l’ignoto. Sono particolarmente lieto -commenta Gentiloni- che l’Unione Europea stia finanziando questo fondo innovativo, unendo le forze con l’Agenzia Spaziale Italiana, aprendo la strada a nuovi investimenti e alla creazione di posti di lavoro in questo settore in rapida crescita”.

L’obiettivo di raccolta di Primo Space è fissato a 80 milioni di euro. Inoltre, l’investimento da 30 milioni di euro da parte del Fei è supportato dal Piano d’Investimento per l’Europa della Commissione Europea, nonché dal programma pilota per lo spazio di InnovFin Equity, finanziato dal budget di Horizon 2020. Il nuovo fondo nasce con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana, che lo ritiene strumento importante da affiancare ad altri interventi per lo sviluppo delle attività spaziali, e della Fondazione E. Amaldi, principale advisor di Primo Space nella valutazione tecnica e nella due diligence tecnologica. L’amministratore delegato del Fei, Alain Godard, sottolinea che “l’unione di Primomiglio e Agenzia Spaziale Italia, congiuntamente al sostegno del Fei, costituisce una collaborazione unica nel suo genere che darà al Fondo un’immediata visibilità internazionale”. Il Fondo, spiega, “è il primo investimento realizzato nell’ambito del programma pilota InnovFin Equity Space, e contribuirà alla creazione di un nuovo attore dedicato al settore aerospaziale, uno dei focus prioritari dell’Unione Europea. Siamo molto entusiasti di entrare con decisione in questo spazio”.

“La Space Economy è un settore di primario rilievo in Italia, con un valore di produzione di circa 2 miliardi di euro e con oltre 7.000 addetti in tutta la filiera. Fino ad ora mancava un fondo di venture capital specializzato e Primo Space Fund rappresenta un’importante opportunità per supportare l’innovazione tecnologica del nostro Paese” commenta Enrico Resmini, Ceo e Dg di Cdp Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione. “La nostra Fondazione, riconoscendo la valenza strategica di questo settore, ha messo a disposizione i propri capitali pazienti per il closing di Primo Space, che rappresenta un segnale molto importante a livello industriale e dà un impulso per accelerare la ripresa in questa delicata fase di recessione” aggiunge Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di San Paolo, il quale ricorda che “ogni euro speso in questo comparto genera 6 euro di benefici per la collettività”. Infine, la Presidente della Fondazione Amaldi, Maria Cristina Falvella, si dice “particolarmente soddisfatta per la nascita del fondo Primo Space, progetto ambizioso su cui Primomiglio Sgr si è da subito impegnata con entusiasmo, mettendo in campo un team di altissimo livello a cui la nostra Fondazione potrà dare un contributo decisivo per soddisfare le aspettative degli investitori e portare un nuovo slancio all’ecosistema spaziale nazionale”. Il closing del fondo Primo Space è stato curato da Alessandro Corno e Andrea Venturini dello studio legale Mjh Alma e Raul Ricozzi dello studio legale Orrick, Herrington & Sutcliffe.