Bonus assunzioni, a chi spetta: le novità 

Bonus assunzioni, a chi spetta: le novità

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Pubblicato il: 04/08/2020 08:49

Il bonus assunzioni a chi spetta? C’è una precondizione fondamentale per l’accesso agli sgravi contributivi per i nuovi assunti a tempo indeterminato (esonero dal pagamento per sei mesi, fino a dicembre, premi Inail esclusi). Per ottenere il cosiddetto ‘bonus assunzioni’ previsto dal decreto Agosto, prossimo al varo, come sottolinea laleggepertutti.it, l’impresa deve avere un saldo occupazionale positivo.

Ciò significa che le nuove assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto, che viene individuato facendo la differenza tra il numero dei lavoratori in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nell’anno che ha preceduto l’assunzione.

Un requisito che potrebbe escludere molti dall’incentivo a prendere nuovo personale con un contratto stabile. Nell’articolo si evidenzia che Il Sole 24 Ore fa notare che «l’introduzione di simili condizionalità ha ridotto notevolmente l’effetto della decontribuzione», in esperienze precedenti. È il quotidiano di Confindustria a dare notizia di una riunione tra ministero del Lavoro e dell’Economia per rivedere alcuni punti critici del pacchetto di misure sul lavoro contenuto del decreto Agosto. Tra i nodi da sciogliere, anche questo freno potenziale all’agevolazione, che rischia di neutralizzare il beneficio.

Le imprese che rispondono a questo requisito del saldo occupazionale positivo e assumono lavoratori a tempo indeterminato, secondo quanto previsto dal decreto Agosto, potranno non pagare i contributi previdenziali (dovranno comunque continuare a versare l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche) per un massimo di sei mesi a partire dall’assunzione. L’incentivo è riconosciuto fino al 31 dicembre. L’incremento della base occupazionale va considerato al netto delle diminuzioni occupazionali verificatesi in società controllate o collegate o facenti capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto.

Probabilmente servirà un’altra riunione in videoconferenza per mettere a punto i dettagli del provvedimento, prima del prossimo Consiglio dei ministri di giovedì. Per il sostegno al lavoro, oltre al bonus assunzioni, il dl prevede la proroga di 18 settimane della Cig Covid, con un contributo da pagare per il datore di lavoro che, dopo aver usufruito già delle prime nove settimane, si avvale anche delle altre nove. Esonerati dal contributo gli imprenditori che abbiano avuto perdite di fatturato superiori al 20%. Nella bozza del decreto c’è anche un incentivo per i datori di lavoro privati che non beneficiano della nuova proroga ma hanno già usato la Cig Covid a maggio e giugno: sono esonerati dal versare i contributi previdenziali per quattro mesi al massimo, fino al 31 dicembre. Prorogato anche il blocco dei licenziamenti.