Marò Latorre: “Dopo sentenza Aja ancora firma in caserma e restrizioni” 

Marò Latorre: Dopo sentenza Aja ancora firma in caserma e restrizioni

Fotogramma /Ipa

Pubblicato il: 04/08/2020 17:42

“Il 2 luglio 2020, la Corte Arbitrale dell’Aja, si è espressa attribuendo l’Immunità funzionale ai 2 #Fucilieri di Marina sul caso #Enrica Lexie, di fatto l’India non ha più alcuna autorità sugli stessi. Bene, in realtà domani 5 agosto 2020, dovrò nuovamente recarmi presso i carabinieri per apporre la firma sul registro e lo stesso sarà inviato alle autorità indiane, attestando di fatto di essere ancora sotto la loro giurisdizione e nonostante da oltre un mese la corte ha sancito l’illegittimità delle pretese dell’India e delle misure da essa adottate ordinandone decadenza immediata restano, di fatto, in vigore questa e tutte le altre restrizioni”. Lo scrive in un post su Facebook il marò Massimiliano Latorre a un mese dalla sentenza della Corte internazionale dell’Aja che ha stabilito che è dell’Italia la competenza giurisdizionale sul caso che lo vede coinvolto con l’altro marò Salvatore Girone.

“Mi sento ancora una volta umiliato come militare e come uomo, nonostante mi sia rivolto alla parte politica per chiedere indicazioni sulla linea da tenere e stanco del silenzio e delle assenze, da parte di chi ha divulgato questa sentenza come una vittoria assoluta – continua – Quindi, domani , essendo un Militare ed avendo dato la mia parola, nuovamente eseguirò gli ordini, ma mi chiedo, per quanto altro tempo bisognerà sopportare queste gratuite ingiustizie?”.