Libano, Frattini: “Rischia di finire fuori controllo, posizione Ue sembra uno scherzo” 

Libano, Frattini: Rischia di finire fuori controllo, posizione Ue sembra uno scherzo

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Pubblicato il: 05/08/2020 19:40

“Il Libano rischia di finire fuori controllo perché il Paese è scosso da una crisi drammatica, accentuata dal Covid, che ha portato a un calo drammatico del reddito medio, e che ha portato a importanti manifestazioni di protesta. Il tutto, pur avendo il Presidente Aoun stretti legami con un primo ministro appartenente all’ala sciita più vicina a Hezbollah, accentuato dalla storica fragilità di un Paese privo di risorse petrolifere e anello debole dell’area”. Lo dice all’Adnkronos Franco Frattini, presidente della Sioi, già ministro degli Esteri, commentando la spaventosa esplosione verificatasi a Beirut.

“E’ una tragedia – sottolinea – che ancora non ha cause accertate: con tutto il rispetto per l’analisi statunitense che punta l’indice sull’azione terroristica, altre fonti indicano che questo materiale (il nitrato di ammonio, ndr.) viene usato dai terroristi perché, presente nei fertilizzanti, si reperisce facilmente e a buon mercato. Tuttavia, in un deposito così, è anche soggetto facilmente a un incidente”.

Frattini evidenzia la necessità che, a questo punto, “si alzi il livello di guardia per i nostri militari presenti in zona” e mette in guardia dal rischio che anche Israele possa prendere contromisure: “Si è visto nel 2006 che se percepisce una minaccia per la propria sicurezza non perde un attimo e interviene di conseguenza”.

L’ex capo della diplomazia italiana, inoltre, non nasconde la sorpresa per la posizione dell’Ue: “Finora tutto quello che l’Ue è riuscita a dire è stato che potenzierà il dispositivo di Protezione civile… Ma scherziamo? Si poteva, quantomeno, attivare meccanismi concreti di assistenza nei corridoi umanitari con la Siria”.

Una considerazione, infine, geopolitica: “Lo scenario è ricco di rischi. L’emergenza libanese si inserisce in un contesto di crisi con possibile effetto domino. Non sarà sfuggito che gli Emirati Arabi nelle settimane scorse hanno annunciato la prima centrale nucleare. Ora, anche Israele e anche l’Iran dispongono del nucleare. Tutti parlando di usi pacifici, per carità. Ma il segnale è tale da destare la dovuta attenzione. Altro che Protezione civile…”.