Zavoli, la lettera di Raffaella Carrà 

Zavoli, la lettera di Raffaella Carrà

(Foto Fotogramma/Ipa)

Pubblicato il: 05/08/2020 11:31

Caro Dott. Zavoli, è con profondo dispiacere che ho saputo che non è più fra noi. Ma lei per me rimarrà per sempre nel mio cuore anche se l’ho incontrata una volta sola a Viale Mazzini. Era l’ora di colazione e lei mangiava due grissini ed un pezzettino di formaggio. In strada c’era una manifestazione di operai della Rai e io salii al settimo piano per farle una domanda: ‘lei è sicuro che io debba firmare il contratto con la Rai, in questo momento?’. Lei mi rispose: ‘certo che si, due cose non darò a Berlusconi: il Meter e la Carrà’. Me ne andai rassicurata, ma anche con il timore di ritorsioni, grazie a Dio non successe nulla. Ho ammirato il grande giornalista che tra le altre cose mi fece amare il ‘Giro d’Italia’ per sempre. Le voglio bene”. Così Raffaella Carrà in una lettera rivolta idealmente all’ex presidente Rai scomparso ieri sera a 96 anni.