Libano, Macron: “Aiuti sì ma non firmiamo assegni in bianco, tornerò il 1° settembre” 

Libano, Macron: Aiuti sì ma non firmiamo assegni in bianco, tornerò il 1° settembre

(Afp)

Pubblicato il: 06/08/2020 20:20

Il Libano è ”un Paese di speranza”, ma i francesi ”non firmeranno un assegno in bianco” per aiutarlo a risollevarsi. Lo ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron nel corso di una conferenza stampa a Beirut dove, in arabo e tra gli applausi, ha detto ”Libano, io ti amo”. “Quando i tempi sono difficili, noi saremo lì per fornire assistenza, ma non scriveremo un assegno in bianco”, ha sottolineato.

Entro pochi giorni la Francia contribuirà a organizzare ”una conferenza internazionale di sostegno e assistenza a Beirut e alla popolazione libanese per mobilitare finanziamenti internazionali da parte di europei, americani e di tutti i paesi della regione e oltre”, ha assicurato Macron spiegando che l’obiettivo è quello ”di fornire medicine e cibo e tutto ciò che è necessario per l’alloggio”. Macron ha quindi affermato che qualsiasi finanziamento raccolto nella prossima conferenza internazionale per aiutare il Libano sarà gestito con “piena trasparenza”.

Gli aiuti destinati al Libano ”andranno direttamente alle ong”, le organizzazioni non governative, ha annunciato il presidente francese. ”Verrà messa in piedi una governance chiara e trasparente per garantire il corretto utilizzo degli aiuti internazionali”, aggiungendo che gli aiuti saranno “forniti direttamente alla popolazione locale, alle ong e alle squadre che si trovano sul posto e che ne hanno bisogno”.

Quindi, ha annunciato: ”Tornerò il primo settembre. Sarò qui perché il Libano ha bisogno di fare un passo in avanti. Non c’è altra via da percorrere”.