Bonus, consigliere Fvg: “L’ho chiesto, bollette continuavano ad arrivare” 

Bonus, consigliere Fvg: L'ho chiesto, bollette continuavano ad arrivare

(Fotogramma)

Pubblicato il: 10/08/2020 19:37

Ad aver beneficiato del bonus Inps una tantum di 600 euro per i mesi di aprile e marzo, c’è anche il consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia, Franco Mattiussi (Forza Italia) che lo scrive direttamente sul proprio profilo Facebook. Oltre ai 5 parlamentari, ad averlo chiesto ed ottenuto ci sono anche 2mila tra amministratori locali, governatori di Regione e sindaci.

“Capisco la semplicità dell’antipolitica – si legge sul suo post. Capisco il caldo e, forse, una certa rabbia sociale che taluni aiutano a montare. Magari non troppo giustificata da foto balneari. Capisco il richiamo alla morale. Ma fatico a vederne una definizione compiuta in questo tempo. I parlamentari – così come Sindaci e consiglieri regionali vari ed eventuali- che hanno richiesto il bonus INPS non hanno rubato nulla. Nulla”.

“Hanno esercitato un loro diritto – prosegue – hanno, in un certo senso, profittato di una norma che lo consentiva. L’avere partita iva presuppone l’esistenza di un lavoro autonomo parallelo alla figura politica ricoperta. Due dimensioni da tenere distanti e separate. Onde evitare di fare della politica un mestiere. E di quel mestiere la vita. Io, personalmente, ho effettuato la richiesta e ho ottenuto il bonus. Bonus che ho potuto “immettere” nelle casse aziendali”.

“Utilizzando quei soldi – conclude – anche per far quadrare conti che comunque dovevano essere saldati. Perché nonostante tutto fosse fermo, bollette e tratte continuavano ad arrivare. Quindi, calma. Sangue freddo e razionalità. Che puntare il dito è fin troppo facile. Vedere la luna un’altra cosa”.