Migrante positivo a Milano, in isolamento 49 persone del centro accoglienza 

Migrante positivo a Milano, in isolamento 49 persone del centro accoglienza

(Fotogramma)

Pubblicato il: 11/08/2020 15:43

Il migrante risultato positivo al coronavirus a Milano, ospite del centro di accoglienza straordinaria di via Quintiliano, è stato sottoposto a tampone perché a sua volta era entrato in contatto con un contagiato in ambito lavorativo, all’interno dell’azienda dove lavora come magazziniere. Il risultato del tampone è arrivato ieri e l’uomo – asintomatico – è stato subito accompagnato all’hub di Linate dove trascorrerà la quarantena, come fanno sapere dalla prefettura di Milano.

Come stabilito dall’Ats, gli altri 44 migranti ospitati dal Cas e i cinque operatori che vi lavorano sono stati messi in isolamento in via precauzionale: la struttura è infatti organizzata in ampie camerate e con numerosi spazi comuni, che implicano cioè continui contatti tra i presenti. Gli ospiti e gli operatori – tra i quali per il momento nessuno ha sviluppato sintomi riconducibili al Covid – saranno sottoposti al tampone nei prossimi giorni e poi il test sarà ripetuto dopo una settimana. Se emergeranno altri positivi, saranno anche loro accompagnati nella struttura di Linate dedicata a chi non ha la possibilità di mettersi in quarantena in casa propria.

Fuori dal centro di via Quintiliano, intanto, sono presenti da ieri un presidio dell’esercito e uno della questura: su indicazione del prefetto, resteranno lì per tutta la durata dell’isolamento, per vigilare sulla sua corretta osservanza da parte dei migranti. Questa mattina la situazione, come riferito alla prefettura dalla cooperativa Angel Service che gestisce la struttura, è tornata tranquilla, dopo che ieri i richiedenti asilo avevano dato vita ad alcune proteste dovute principalmente al fatto che si aspettavano di fare subito il tampone, anche per rientrare in fretta al lavoro. Gli operatori, insieme ad alcuni mediatori culturali, stanno ora cercando di spiegare meglio la situazione e il perché della quarantena.

In totale, secondo l’ultimo bilancio stilato quotidianamente dalla prefettura milanese, tra i 2.032 migranti ospitati nei Cas della città sono 6 i soggetti positivi al coronavirus (compreso quello di via Quintiliano), tutti in isolamento.