Morto scienziato Konrad Steffen, caduto in crepaccio in Groenlandia 

Morto scienziato Konrad Steffen, caduto in crepaccio in Groenlandia

Pubblicato il: 12/08/2020 08:31

Lo scienziato svizzero Konrad Steffen è morto in un incidente in Groenlandia. Il ricercatore svizzero, 68 anni, era stimato tra i maggiori studiosi del cambiamento climatico che, con le sue ricerche aveva puntato a sensibilizzare i grandi del pianeta su quanto stava accadendo al clima della Terra. Direttore dell’Istituto federale per la ricerca sulla foresta, la neve e il paesaggio (WSL), Steffen è rimasto ucciso in un incidente proprio mentre si trovava nella stazione meteorologica, conosciuta come campo svizzero, fra i ghiacci della Groenlandia che stanno cedendo sotto il peso dei rialzi delle temperature. Steffen è infatti caduto in un crepaccio a circa 100 metri dal campo a causa del cedimento del ghiaccio.

L’incidente è avvenuto lunedì 10 agosto ma solo a partire da ieri la notizia della sua morte ha iniziato drammaticamente a diffondersi negli ambienti accademici e scientifici. Il corpo di Steffen infatti non è stato ancora recuperato e non è certo che si possa ritrovare. Cittadino svizzero e americano, dal 2012 dirigeva il WSL. Per 40 anni lo scienziato ha condotto ricerche sui cambiamenti climatici nell’Artico.

“Con la morte di Steffen, abbiamo perso un collega straordinariamente gentile e impegnato. Tutti nel settore dei Pf sono molto rattristati per questa perdita” ha commentato Michael Hengartner, presidente del consiglio di amministrazione dell’Istituto federale di tecnologia Eth di Zurigo, in uno statement riportato da swissinfo.ch.

Steffen ha avuto una carriera di successo come scienziato: dopo il dottorato nel 1984, ha insegnato all’Università di Boulder, in Colorado, e, dal 2012, è stato anche professore di ricerca sul clima e sulla criosfera presso il Federal Institutes of Technology di Zurigo e Losanna.