Viviana Parisi, legale della famiglia: “Ancora troppi dubbi” 

In Procura a Patti (Messina) l’avvocato Pietro Venuti, il legale della famiglia di Gioele, il bambino di 4 anni scomparso con la madre, Viviana Parisi poi ritrovata morta. Il legale ha chiesto di parlare con il procuratore capo Angelo Vittorio cavallo che coordina le indagini. “Chiedo di parlare con il procuratore che si sta occupando delle indagini su alcuni dubbi maturati nel corso di questa vicenda”, dice all’Adnkronos. “Vogliamo anche chiedere la restituzione del corpo di Viviana”, dice.

“C’è stata un’ accelerazione delle indagini ed è stato coperto quel buco di 20 minuti dall’uscita autostradale di Sant’Agata di Militello, quindi sono qui per rappresentare al procuratore alcune riflessioni e alcuni dubbi da parte dei familiari e chiedere a che punto sono le indagini alla luce del video e capire nei prossimi giorni come ci si indirizza nella ricerca del bambino”., ha poi aggiunto l’avvocato prima di entrare in Procura.

“E’ chiaro che c’è una vasta area che deve essere attenzionata quindi è necessario un maggiore contributo da parte delle Forze dell’ordine nella ricerca- dice -. La famiglia crede che Viviana avesse il desiderio di recarsi alla piramide della Fiumara d’arte, desiderio maturato nel corso di questa chiusura per il Covid 19 e lo aveva rappresentato ai familiari e agli amici”.

“Si era allontanata senza dire il programma che effettivamente aveva in mente. Alcuni familiari e amici della famiglia si sono recati sul posto e hanno iniziato autonomamente delle ricerche, ma tutt’ora non ci sono esiti”, aggiunge.