Caporalato, Bellanova: “Regolarizzati in 200mila, ora piano triennale” 

Caporalato, Bellanova: Regolarizzati in 200mila, ora piano triennale

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Pubblicato il: 17/08/2020 19:10

“Oltre duecentomila persone, uomini e donne, sottratte all’invisibilità e restituite alla dignità e regolarità dei rapporti di lavoro, e circa 13mila cittadini stranieri che, da oggi, potendo contare su un permesso di soggiorno regolare, possono trasformarlo in permesso di lavoro regolare”. Così la ministra Teresa Bellanova commenta i dati diffusi dal Viminale circa l’emersione e la regolarizzazione dei rapporti di lavoro che ha riguardato i settori dell’agricoltura, del lavoro domestico e dell’assistenza alla persona.

“Numeri importanti- aggiunge- che confermano ancora una volta di più la bontà della norma, la sua necessità, la giustezza del percorso avviato che adesso dovrà necessariamente proseguire anche con il Piano Triennale contro il caporalato, con la piattaforma che agevola l’incrocio trasparente domanda e offerta di lavoro, e l’offerta integrata di servizi a partire dal trasporto”.

Per Bellanova “l’incremento delle domande a partire dalla fine di luglio, dice quanto fosse necessario sostenere la norma con una comunicazione capillare e rivolta ai beneficiari. Necessità cui mi auguro abbia risposto anche la nostra campagna di comunicazione, promossa proprio con questo obiettivo. E rafforza quello che abbiamo sempre affermato: la necessità di una finestra più larga e quella di estendere la possibilità di emersione e regolarizzazione anche ad altri settori tagliati fuori, dall’edilizia alla logistica alla ristorazione. Il nostro obiettivo è evidente: sottrarre al lavoro nero e al caporalato, che non è solo in agricoltura, persone e braccia. Le migliaia e migliaia di persone che, anche in agricoltura, da oggi, hanno riguadagnato visibilità e dignità, sono una ragione in più per rafforzare il nostro lavoro”.