Covid, Guerra (Oms): “Seconda ondata si può evitare”  

Covid, Guerra (Oms): Seconda ondata si può evitare

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Pubblicato il: 23/08/2020 07:47

“La seconda ondata? Non è detto che arrivi e comunque possiamo mitigarla. Ora abbiamo molti strumenti e la conoscenza che mancava da inizio epidemia”. Lo afferma Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità, in una intervista al Corriere della Sera.

I casi aumentano, siamo di nuovo oltre i mille. È la premessa alla seconda ondata? “Non necessariamente – secondo l’esperto – Stiamo assistendo a due fenomeni che potrebbero non essere legati. L’aumento dei soggetti positivi è dovuto alla capacità di fare una diagnosi migliore e al maggiore uso di tamponi, oltre ovviamente all’incontestabile aumento dei contagi. Ma la possibilità che questa situazione si traduca in casi clinicamente gravi, cioè malati che hanno bisogno di cure, è un discorso diverso, collegato anche a quanto gli anziani e le persone fragili si proteggono individualmente e all’interno delle residenze sanitarie, se ricoverati”.

Secondo Guerra, “l’aumento dei contagi era previsto, quello dei pazienti gravi si può invece prevenire perché abbiamo imparato a farlo, purtroppo dopo aver attraversato un’esperienza dolorosa”. E aggiunge: “Con le scuole ci sarà un nuovo incremento di casi, inevitabile, impossibile impedire contatto fisico tra studenti. Restano una serie di incognite a livello internazionale insolute. Quanto sono contagiosi i giovani? Non lo sappiamo. Fino a 10-11 anni sembra abbiano una minore capacità di trasmissione. Sopra i 12 sembra che abbiano una contagiosità analoga a quella degli adulti. Ecco perché c’è assoluta necessità di usare le mascherine alle medie e nei licei, sono dispositivi irrinunciabili”.

Alle elementari “sono molto raccomandabili ma dipende dal contesto. Sarebbe meglio averle ma se si ha difficoltà a indossarle per qualche problema di salute non si può prescindere dal rispetto del rigoroso distanziamento tra banchi”.