Migranti, a Trapani lo sbarco dalla nave quarantena ‘Azzurra’ 

Migranti, a Trapani lo sbarco dalla nave quarantena 'Azzurra'

Immagine di repertorio (Fotogramma)

Pubblicato il: 24/08/2020 12:57

Sono sbarcati a Trapani gli oltre 600 migranti risultati negativi al tampone per il Covid-19 ospitati sulla nave quarantena ‘Azzurra’. I minori, una quarantina, saranno condotti nei centri convenzionati, gli altri nei Cas per il completamento delle procedure di identificazione. Oltre 400, invece, sarebbero destinatari di un provvedimento di espulsione. “E’ la dimostrazione plastica che l’ordinanza di Musumeci, come ha già precisato il Viminale, è inapplicabile. Altrimenti non sarebbe stato possibile il loro sbarco. La Regione non ha poteri sulla gestione dei flussi migratori”, dice all’Adnkronos il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, per il quale si tratta più che altro di “un modo per alzare il tiro, per chiedere attenzione”.

Il primo cittadino di Trapani, pur sottolineando che la presa di posizione del presidente della Regione “è da certi punti di vista condivisibile”, sottolinea che lo “strumento è sbagliato”. “Chieda piuttosto Musumeci la convocazione di un Cdm dedicato e vi partecipi come è nelle sue prerogative”, aggiunge il sindaco dem che nei giorni scorsi aveva bloccato lo sbarco nella città che amministra dei migranti della nave quarantena Aurelia.

Per il primo cittadino la questione dei flussi migratori non va gestita con “posizioni pseudo ideologiche”. “Lo Stato riporti a casa chi non ha diritto di restare sul territorio italiano, altrimenti non è credibile. Chi ha bisogno di cure deve essere soccorso e chi viene da zone di guerre accolto e aiutato, ma coloro che non hanno diritto di restare devono essere rimpatriati… realmente e non come è avvenuto con Salvini ministro”, conclude Tranchida.