Tikhanovskaya: “Siamo trio di donne contro il macho Lukashenko”  

Tikhanovskaya: Siamo trio di donne contro il macho Lukashenko

(Afp)

Pubblicato il: 25/08/2020 10:59

“Non sono sola. Siamo in tre. Maria, Veronika e io. Un trio di donne che il macho Lukashenko ha preso sottogamba, trattandole come delle ragazzette inadatte alla politica e che hanno scatenato le prime manifestazioni di massa della storia bielorussa”. Così, nell’intervista con Bernard-Henri Levi pubblicata oggi su Repubblica, la leader dell’opposizione bielorussa Svetlana Tikhanovskaya spiega come “una persona semplice, una casalinga”, voglia rovesciare quello che lei chiama “l’ex presidente” denunciando ancora una volta come “truccata” la sua elezione.

“E poi quello che voglio non è necessariamente governare – continua la candidata delle opposizioni alle elezioni del 9 agosto scorso – Mi farò carico, naturalmente, del mio ruolo di leader nazionale. Ma con tre priorità: liberare i prigionieri politici; trascinare davanti ai tribunali i criminali dei reparti antisommossa; e poi organizzare delle vere elezioni, realmente libere, come non ne abbiamo mai avute in questo Paese”.

Nell’intervista poi Tikhanovskaya spiega come abbia deciso di entrare in politica, di candidarsi “per amore. È mio marito, Sergej Tikhanovskij, che era candidato. È un blogger influente. Filmava le persone per strada e chiedeva loro che cosa non andava nelle loro città, nelle loro vite”. E alla domanda se non ha avuto paura di finire anche lei in prigione come suo marito ha risposto: “Sì, continuamente. Mi alzavo tutte le mattine e andavo a letto tutte le sere con la paura che mi attanagliava. Ma pensavo a lui. A mio marito. Mi dava il coraggio, l’ispirazione che mi mancava”.