Scuola: Confindustria Servizi Hcfs, servono test e sanificazioni o rischio bomba sanitaria  

Scuola, Confindustria Servizi Hcfs: servono test e sanificazioni o rischio bomba sanitaria

Lorenzo Mattioli, presidente di Confindustria Servizi Hcfs

Pubblicato il: 28/08/2020 16:52

“Come imprese del mondo dei servizi, abbiamo più volte rappresentato a governo, struttura commissariale e comitato tecnico la disponibilità a mettere in campo una vasta opera di sanificazione professionale delle scuole, ad oggi uno degli strumenti chiave per la lotta alla pandemia”. Così Lorenzo Mattioli, presidente di Confindustria Servizi Hcfs (Servizi hygiene, cleaning & facility services, labour safety solutions), commentando, con Adnkronos/Labitalia, il tema della riapertura delle scuole.

“Bene i test sul personale, ma pensiamo che grande attenzione -spiega ancora Mattioli- vada posta sulle operazioni di sanificazione, da inserire in quelle necessarie azioni di tutela sanitaria che, ancora oggi, non sembrano trovare la giusta considerazione. In questo fase, erroneamente ritenuta emergenziale, visto che da mesi mettiamo in guardia sul caos che si sta purtroppo verificando, chiediamo al ministro Azzolina un atto di coraggio e di rendere obbligatorie le sanificazioni nelle scuole, lasciando l’onere alle imprese e alleggerendo i dirigenti scolastici di una incombenza che, è chiaro, renderebbe il loro principale compito, ovvero la didattica, ancora più gravoso”, spiega ancora Mattioli.

“Senza queste precauzioni – aggiunge Mattioli – si rischia di far partire l’anno con una vera e propria bomba sanitaria dalle conseguenze inimmaginabili sul piano dell’istruzione, dell’economia e della tenuta sociale del Paese. Sulla scuola non si può sbagliare, ma non vorremmo continuare ad assistere ad uno scenario come quello descritto oggi dal presidente di Confindustria Bonomi, dove le ‘responsabilità non valgono mai in alto, ma si trasferiscono disinvoltamente in basso’”.