Crisanti: “Bisogna mandà ragazzini a scuola in qualche modo…” 

Crisanti: Bisogna mandà ragazzini a scuola in qualche modo...

(Afp)

Pubblicato il: 31/08/2020 21:36

“Parliamoci chiaro, bisogna mandà sti ragazzini a scuola in qualche modo…”. Il professor Andrea Crisanti, alla fine, perde l’aplomb quando deve commentare le complesse linee guida relative ai trasporti per la riapertura delle scuole. “Nessuno sa se 15 minuti vanno bene o se un metro va bene”, dice Crisanti, a In Onda su La7, riferendosi ai parametri di tempo e di distanziamento che dovrebbero essere rispettati nel ‘viaggio’ verso la scuola. “Queste misure sono un compromesso. Parliamoci chiaro, bisogna mandà sti ragazzini a scuola in qualche modo…”, dice. “Tra gli studenti potrebbero essere positivi il 2-3%, è un numero importante. Ognuno poi genererebbe la necessità di fare tamponi a 2-300 persone”, dice Crisanti. In generale, “la dinamica dell’epidemia mostra in Italia una tendenza in aumento. Scuola, attività produttive e contagi di ritorno contribuiranno all’aumento dei casi. La cosa più importante è individuare i focolai e bloccarli sul nascere”. Sulla pericolosità del virus, Crisanti non ha dubbi: “L’America fino a poco tempo fa è andata avanti a migliaia di morti al giorno, ha 180mila decessi. Non mi pare un virus innocuo, se provoca 180mila morti in quattro mesi”.