“Cercavano la fine del mondo” durante lockdown, l’odissea di due terrapiattisti 

Cercavano la fine del mondo durante lockdown, l'odissea di due terrapiattisti

Foto Fotogramma

Pubblicato il: 01/09/2020 19:52

Sono partiti dal Veneto durante il lockdown, destinazione Lampedusa, violando tutte le restrizioni. E sono andati incontro a un’odissea. Il movito? “Volevano arrivare alla fine del mondo”. La disavventura di due terrapiattisti è raccontata al quotidiano ‘La Stampa’ da Salvatore Zichichi. Il medico dell’Ufficio di sanità marittima del ministero della Salute si è trovato a gestire la vicenda dal suo presidio di Palermo che di solito si occupa di migranti, mentre i due terrapiattisti sbagliavano rotta, rischiavano il naufragio, tentavano la fuga dal periodo di quarantena, “e finalmente lasciavano la Sicilia con gran sollievo delle autorità marittime e sanitarie”, si legge nell’articolo.

“I due – spiega Zichichi- sono partiti dal Veneto durante il lockdown diretti a Lampedusa, violando tutte le restrizioni. A Termini Imerese, vicino a Palermo, hanno venduto la loro macchina e hanno comprato una barchetta, decisi a puntare verso l’isola”. “La cosa divertente – aggiunge il medico – è che si orientavano con una bussola, strumento che funziona sulla base del magnetismo terrestre, principio che loro, da terrapiattisti, dovrebbero rifiutare”. Il loro sogno di trovare la “finis terrae”, cioè il confine del mondo che per loro è piatto, si è infranto molto presto. I due infatti sono approdati nell’isola di Ustica, di fronte a Palermo, stremati e assetati.

La coppia è stata quindi fermata e portata in quarantena a Palermo, a scopo precauzionale a bordo della barca, e ha anche tentato la fuga. Gli uomini della Capitaneria di porto li ha però recuperati tre ore dopo la loro partenza. Tutto finito? Macché. “Pochi giorni dopo – racconta ancora Zichichi – tentano di nuovo la fuga, finiscono in casa di un mitomane che sosteneva di essere positivo al Covid e invece per fortuna non lo era”. Per loro è scattata una nuova quarantena prima di poter riprendere la via di casa.