Dl Covid, via le firme di Silvestri e Del Grosso da emendamento M5S su Servizi 

Dl Covid, via le firme di Silvestri e Del Grosso da emendamento M5S su Servizi

Francesco Silvestri (Foto Fotogramma)

Pubblicato il: 01/09/2020 18:50

Via le firme di Francesco Silvestri -volto storico e di peso del M5S, attuale tesoriere e già capogruppo vicario- e di Daniele Del Grosso dall’emendamento della grillina Federica Dieni (50 firme in calce e tutte 5 Stelle) alla norma inserita dal governo nel decreto Covid che va a modificare la legge sul rinnovo dei vertici dei servizi segreti datata 2007. A quanto apprende l’Adnkronos, Silvestri e Del Grosso, subito dopo la bagarre in Aula scoppiata a seguito dell’annuncio del governo sulla questione di fiducia, avrebbero provveduto a cancellare la firma dall’emendamento della discordia.

Altri deputati 5 Stelle presenti in Aula, viene inoltre spiegato, potrebbero aver cancellato la firma che vedeva uniti i grillini delle commissioni Difesa, Esteri e Affari sociali, una vera e propria grana per il governo e per la maggioranza, tanto che c’era stato negli ultimi giorni il pressing del capo politico del M5S, Vito Crimi, e di alcuni membri del governo, in particolare il viceministro Stefano Buffagni, affinché la proposta di modifica a prima firma Dieni venisse ritirata.

A nulla è valso il lavorio portato avanti prima dell’annuncio della fiducia in Aula, con il tentativo del governo di modificare il testo pur salvaguardandone i contenuti. Ma il malumore nel M5S è alto, tanto che si temono defezioni nel voto di domani in Aula sulla fiducia al decreto che proroga l’emergenza Covid fino al 15 ottobre. Di certo, viene spiegato all’Adnkronos da fonti autorevoli, mancherà in Aula Dieni, che oggi è intervenuta dopo l’annuncio della questione di fiducia per manifestare pubblicamente il proprio dissenso.