Musica: con ‘Italy unbroken’ Judith Owen ci sostiene nella corsa fuori dal Covid  

Con 'Italy unbroken' Judith Owen ci sostiene nell'uscita dal Covid

Pubblicato il: 01/09/2020 16:15

L’eclettica artista gallese Judith Owen ama l’Italia e vi fa spesso tappa durante i suoi tour. Per questo ha deciso di omaggiarla con ‘Italy unbroken’, che già nel titolo è di buon auspicio per correre a più non posso fuori dall’emergenza Covid. Judith ha alle spalle molti album e nelle sue creazioni è accompagnata dal noto bassista Leland Sklar una specie di guru con barba bianca e capelli lunghi, che ha suonato per Janis Joplin, Donna Summer, Miguel Bosè e tanti altri, ed è molto apprezzato sulla scena musicale jazz. ‘Italy Umbroken’, che l’artista presenta come ‘Italia indistruttibile’, è composta dalla stessa Judith Owen e prevede il basso di Leland Sklar e Pedro Segundo alle percussioni.

La pianista e cantante di fama mondiale ha pubblicato anche il singolo ‘Hold My Hand‘, una rivisitazione della pluripremiata canzone di Jess Glynne. Il singolo è stato prodotto da Judith Owen insieme al suo collaboratore di lunga data e vincitore di numerosi Grammy Award John Fischbach (che in passato ha lavorato con artisti del calibro di Stevie Wonder e Cassandra Wilson) e a Christian Lohr (già con Sting e Joss Stone). La traccia, registrata all’Esplanade Studio di New Orleans in una sessione live, vede Leland Sklar al basso, Pedro Segundo alle percussioni e lo stesso Lohr all’organo Hammond. ‘Gold My Hand’ anticipa la pubblicazione del nuovo disco della cantautrice gallese ‘Both things are true’, in uscita prossimamente.

“Adoro Jess Glynne – racconta Judith Owen – e questa è una canzone che mi ha fatto ballare per la stanza in più occasioni. Quando è stato il momento di farne una cover, l’ho trasformata in un inno rivelatorio sull’amore e la gratitudine che sento nel poter finalmente dire ‘Non voglio camminare da sola’. Stiamo vivendo una situazione insolita in cui non possiamo mascherare i nostri sentimenti, fingere di essere onnipotenti e di stare bene quando non è così. Siamo vulnerabili e tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci dia forza, che ci guardi le spalle. Ho trascorso gran parte della mia vita a mascherare la mia vulnerabilità nella mia professione, nelle mie amicizie e persino nel matrimonio, solo per arrivare a trovare finalmente il dolce sollievo e la liberazione di essere umana e di ammettere a me stessa di avere bisogno degli altri”.

Oltre ad essere una musicista poliedrica capace di abbracciare rock, pop, classica, jazz e blues, Judith ha rivelato più volte, nel corso della sua carriera, spiccate doti di attrice comica e storyteller. Spesso se ne è servita per veicolare messaggi costruttivi e di aiuto verso il prossimo, raccontando per esempio la sua lotta contro l’ansia, come ha imparato ad affrontarla e sconfiggerla. In questo momento delicato, in cui il mondo è alle prese con l’emergenza Covid-19, Judith Owen ha deciso di dare il suo contributo anche in questo senso, intrattenendo il suo pubblico con uno show casalingo.